Ultimo aggiornamento alle 13:02
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la risoluzione

Rifiuti, c’è l’accordo con l’Ato di Catanzaro: scongiurato il blocco dei conferimenti a Lamezia – VIDEO

Trovato l’accordo su un piano di rientro previsto entro il 31 marzo 2022 per i debiti pregressi fino a dicembre 2021

Pubblicato il: 28/02/2022 – 16:19
di Giorgio Curcio
Rifiuti, c’è l’accordo con l’Ato di Catanzaro: scongiurato il blocco dei conferimenti a Lamezia – VIDEO

LAMEZIA TERME Dopo il blocco dei conferimenti di questa mattina, da domani si riapriranno i cancelli della “Logica Scarl” nella zona industriale di Lamezia Terme. Dopo la convocazione dei dirigenti della società da parte dei responsabili dell’Ato di Catanzaro, infatti, sarebbe stato trovato l’accordo su un piano di rientro previsto entro il 31 marzo 2022 per i debiti pregressi fino a dicembre 2021. Precise rassicurazioni che hanno così spinto i lavoratori a far rientrare la protesta, e da domani si riprenderà con i conferimenti nell’impianto dell’area industriale di Lamezia.

rifiuti lamezia logica

Obiettivo raggiunto, almeno per ora, da parte dell’amministratore delegato Salvatore Mazzotta che, come aveva promesso venerdì scorso, questa mattina aveva bloccato i conferimenti all’interno del proprio impianto, lasciando fuori dai cancelli una decina di mezzi provenienti da alcuni degli 80 comuni dell’Ato di Catanzaro. La Logica Scarl, ricordiamo, vanta un credito di circa 4 milioni di euro, e nelle condizioni di non poter neanche pagare gli stipendi, mentre stamattina erano già arrivate le prime risposte, con il versamento annunciato di poco più di 700mila euro nelle casse dell’azienda e relativi ai debiti pregressi nel 2021.

«Si assumano tutti le proprie responsabilità»

«Bisogna rinsaldare quel rapporto che si è interrotto, non so perché, prima di questa estate – aveva spiegato Mazzotta al Corriere della Calabria in mattinata – quindi siamo in attesa del bonifico, ma soprattutto del piano di rientro dove venga messo nero su bianco su come l’Ato vuole procedere al saldo di quanto maturato». Si tratta di oltre 1,6 milioni fino ad ottobre, 880 mila euro al 31 dicembre e altri 880mila per il periodo gennaio-febbraio. «È arrivato il momento che i sindaci, insieme, si assumano le responsabilità – aveva chiesto ancora –  e capisco che ci siano delle difficoltà, ma affinché il sistema possa funzionare è necessario che vengano fatte tutte una serie di azioni positive che consentano a questo impianto di continuare a trattare i rifiuti come abbiamo fatto in questi ultimi due anni, con enormi sacrifici».   

«Se c’è la buona volontà si risolve tutto»

Ci sono poi altri punti critici evidenziati da Mazzotta, come la fatturazione e la contabilità che viene effettuata bimestralmente mentre la legge dello Stato dice che le fatture debbano essere pagate a 30 giorni dall’emissione. «Siamo venuti incontro proprio per dimostrare uno spirito di collaborazione, ma a questo punto siamo costretti a fermarci perché i fornitori non ci fanno neanche più credito. Abbiamo chiesto un tavolo tecnico, abbiamo visto che anche la Regione deve fare la sua parte. Se ci sediamo tutti attorno ad un tavolo, se c’è buona volontà, troveremo una soluzione che non faccia ricadere tutto sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini». (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x