CATANZARO Al via il nuovo dipartimento Turismo-Marketing territoriale-Mobilità, a fine marzo gli Stati generali del turismo per elaborare una programmazione condivisa da tutti gli attori, a breve il piano triennale degli interventi da mettere in campo per un settore che da solo vale il 14% del Pil regionale, il nuovo ruolo della Calabria Film Commission, che si occuperà anche di promozione turistica. Sono queste alcune delle più significative novità che la Regione Calabria ha presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza del governatore Roberto Occhiuto e dell’assessore regionale Fausto Orsomarso: l’esecutivo calabrese ha definito un nuovo piano che delinea per il periodo 2021-2026 strategie e programmi per la ripartenza del turismo dopo le difficoltà causate dall’emergenza Covid 19, che ha determinato inevitabilmente una contrazione del flussi.
«Sul turismo stiamo investendo molto anche grazie all’impegno dell’assessore Orsomarso, perché il turismo può essere una parte importante per il Pil della Calabria», ha esordito Occhiuto spiegando che «l’obiettivo è far arrivare un numero sempre maggiore di turisti, per questo ho avuto interlocuzioni con l’Ad di Ita, stiamo cercando di acquisire le quote di Sacal, avremo interlocuzioni con Ferrovie ma è importante anche avere contenuti da promuovere in un ambito di marketing territoriale. L’assessore Orsomarso – ha ricordato il governatore – ha presentato un buon piano, che oltre a valorizzare gli aspetti che tutti conoscono della Calabria – mare, montagna, ambiente – fa del paesaggio culturale un asset fondamentale nello sviluppo turistico. Sul mare stiamo lavorando per rendere più efficiente la depurazione, c’è un progetto sperimentale che stiamo realizzando da Tortora e Nicotera, e l’auspicio – ha rimarcato Occhiuto – è avere un mare più pulito già nella prossima estate. Abbiamo 800 chilometri di costa che sono una risorsa ma che hanno bisogno di un mare da promuovere e comunicare ai turisti”.
A scendere nei dettagli l’assessore Orsomarso, assistito anche dalla dg reggente del Dipartimento Turismo Antonella Cauteruccio. Il primo passo della strategia è l’istituzione del Dipartimento dedicato al turismo e alle politiche turistiche, che – si legge nel piano – «nella nuova vision sono integrate con mobilità. Accessibilità e marketing territoriale inteso come l’insieme delle azioni che un sistema territoriale, attraverso i soggetti pubblici e privati, compie al fine di valorizzare la propria immagine e attrarre e sviluppare attività economiche». Il secondo step sarà il 24 e 25 marzo la realizzazione della prima edizione degli “Stati generali del turismo”, che – ha spiegato l’assessore Orsomarso – sarà «un momento di proposta e di confronto con stakeholder e territori: le risultanze di questa concertazione troveranno spazio nel piano regionale di sviluppo turistico sostenibile 2022-2024».
Orsomarso si è soffermato poi soprattutto sulla necessità di aprire la Calabria sullo scenario internazionale: «Abbiamo scelto dei paesi target, partiremo con tre “Calabria Village” avendo visto che nel 2019 le presenze estere valgono il 6% e questo dato ci dice che dobbiamo investire e promuovere il nostro brand. Abbiamo scelto California e Texas, Lipsia per consolidare il mercato tedesco e Londra. Inoltre – ha aggiunto l’assessore regionale – abbiamo la necessità di intercettare ancora di più il mercato nazionale, ancora alla Calabria manca una fetta di questo mercato. C’è bisogno di una capacità di analisi diversa, fondata sui numeri, per non parlare di turismo in maniera un po’ troppo volatile. In dati nonostante l’emergenza Covid sono confortanti, ora speriamo di avere risultati positivi a partire da quest’estate, ma è ovvio che i risultati nel post Covid li costruiamo in tre anni».
Nella nuova strategia del turismo in Calabria un ruolo importante lo avrà anche la Calabria Film Commission, che si occuperà ora anche di promozione turistica, diventando di fatto l’agenzia regionale del settore, dopo che ieri il Consiglio regionale ha approvato, nell’ambito della cosiddetta legge “omnibus”, una norma che va in questa direzione. «Con l’assessore Orsomarso – ha spiegato infatti Occhiuto – abbiamo spesso parlato dell’ipotesi di creare un’agenzia regionale per il turismo, ma io sono sempre stato un po’ perplesso perché c’è sempre il rischio di creare il solito carrozzone. Allora abbiamo pensato insieme di modificare la mission della Film Commission. In altre regioni la Film Commission si occupa anche di attività di promozione turistica, e allora abbiamo pensato: perché non fare lo stesso? L’idea – ha rilevato il presidente della Regione – mi è sempre piaciuta perché tutto quello che attiene al racconto della Calabria come uno straordinario set per le sue bellezze era un racconto molto caro a Jole Santelli. Quindi l’idea di sviluppare e potenziare la Film Commission facendola diventare anche l’agenzia regionale del turismo mi è sembrata anche l’occasione per creare un link tra il racconto della Calabria che questa Giunta vuole fare e il racconto della Calabria al quale aveva pensato Jole Santelli». (a. c.)
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