CASTROVILLARI Viaggiavano su un ultraleggero, partito dall’aeroporto di Vercelli per un tour su più tappe, schiantatosi al suolo poco dopo il decollo in Contrada Murata a Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza (leggi qui). A distanza di quasi due anni dalla tragedia che costò la vita a due piloti vercellesi, Tonino Greppi e Roberto Savio, il caso viene archiviato. Non ci furono responsabilità del pilota e neanche malfunzionamenti dell’aereo. Il fascicolo aperto dalla procura di Castrovillari sull’incidente del 26 agosto 2020 è stato archiviato su richiesta dalla stessa procura calabrese e il tribunale non si è opposto.
Greppi e Savio erano partiti alla fine di agosto per un viaggio a bordo di un Aviamilano P19 di proprietà dell’aeroclub vercellese; una volta partiti dall’aviosuperficie Sibari Fly, dopo aver fatto rifornimento di carburante, il loro velivolo aveva perso quota impattando sul suolo e prendendo immediatamente fuoco. (f.b.)
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