KIEV Il convoglio di mezzi militari russi alle porte della capitale ucraina Kiev è lungo oltre 60 chilometri. La colonna è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. I negoziati di ieri con la Russia al confine tra Bielorussia e Ucraina hanno portato ad «attacchi aerei più pesanti» conto Kiev: lo ha detto alla Cnn la parlamentare ucraina Kira Rudik, aggiungendo: «Prevediamo che ci sarà l’assedio» della capitale.
Gli attacchi, ha sottolineato Rudik, erano stati “anticipati” perché non ci si può fidare delle parole del presidente russo Vladimir Putin. «Ci sono stati ‘negoziati pacifici’, che ovviamente hanno portato ad attacchi aerei più pesanti dopo, subito dopo la loro conclusione. E in questo momento gli attacchi aerei si sono intensificati e nella notte si sentono più sirene di allarme. Lo avevamo previsto perché, lasciate che vi dia alcuni suggerimenti e trucchi su come parlare con Putin: quando dice ‘voglio la pace’, significa ‘farò in modo che le mie truppe vi uccidano’; se dice ‘non sono le mie truppe’, significa ‘sono le mie truppe e le sto radunando’; e se dice ‘mi sto ritirando’, significa ‘mi sto riorganizzando e ricevendo più truppe per uccidervi’».
x
x