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la guerra in ucraina

«Oltre 2mila civili uccisi». L’Onu condanna Mosca, Cina astenuta

Sono 836mila i profughi in fuga dalla guerra. Gli Usa: «Russia usa bombe a grappolo»

Pubblicato il: 02/03/2022 – 20:06
«Oltre 2mila civili uccisi». L’Onu condanna Mosca, Cina astenuta

Il settimo giorno di invasione dell’Ucraina gronda del sangue di migliaia di vittime, si stimano 2mila morti tra i civili, squarciate dalle bombe russe sulle più importanti città. Missili hanno colpito obiettivi civili, stazioni tv e università.
Parà russi sono entrati a Kharkiv, Mosca conquista Kherson, Mariupol circondata e senz’acqua. Zelensky: «Ci vogliono cancellare». E dagli Stati Uniti l’allarme: «Mosca usa bombe a grappolo».

Verso il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina

Il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina si svolgerà domani mattina. I negoziati dovrebbero tenersi nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia. La delegazione ucraina arriverà nella località prevista per i colloqui con la Russia domani mattina. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, confermando che come luogo per i negoziati è stata scelta di comune accordo con Kiev l’area della foresta di Bialowieza, al confine tra Bielorussia e Polonia. Per lo spostamento, l’esercito russo ha fornito un corridoio di sicurezza alla delegazione ucraina, ha aggiunto, citato dalla Tass. Dal canto suo, Kiev ha confermato che i suoi negoziatori sono partiti per raggiungere il luogo dell’incontro.

Sono 836mila i profughi fuggiti dal conflitto in Ucraina

Sono all’incirca 836mila i profughi che sono fuggiti dal conflitto in Ucraina: Lo rendono noto le Nazioni Unite. Ieri, secondo quanto riportato da cotidianul.ro, sono stati 16.000 i cittadini ucraini a varcare la frontiera romena (il 7% in meno rispetto al giorno precedente). Dall’inizio della crisi, seguendo i dati ufficiali pubblicati dal quotidiano, sono stati 105.452 i rifugiati a varcare la frontiera del paese balcanico. Molti lo hanno già lasciato per raggiungere i propri familiari sparsi in vari Paesi dell’Europa occidentale, ma molti altri sono rimasti, ricevendo la straordinaria solidarietà della popolazione romena che, soprattutto nelle città in prossimità delle frontiere, sta garantendo in tutti i modi assistenza. Il governo tedesco non fornisce invece previsioni sul flusso di profughi ucraini in arrivo in Germania dalla guerra. Secondo le prime stime sono oltre 5.000 i rifugiati già arrivati nel Paese e non dovranno fare richiesta di asilo, grazie alla semplificazione delle procedure stabilita nei giorni scorsi.

Circa mille ingressi di profughi al giorno in Italia

Si aggirano intorno a mille al giorno gli ingressi in Italia di ucraini in fuga dal loro Paese invaso dai militari russi. Il flusso – in aumento – è iniziato negli ultimi giorni e finora – secondo quanto si apprende – si contano circa 4mila arrivi, per la stragrande maggioranza donne e bambini. Gli ucraini entrano principalmente dal confine friulano e poi si sistemano autonomamente presso familiari sparsi sul territorio nazionale (sono 240mila). Si stanno attivando per l’ospitalità anche famiglie di italiani che hanno dipendenti ucraini. In caso di intensificazione del flusso scatterà il piano del Viminale che prevede l’attivazione a breve di 5mila posti nei Centri di accoglienza straordinari e 3mila nel sistema Sai di accoglienza e integrazione.


Per approfondire


Onu approva risoluzione di condanna contro la Russia. La Cina si è astenuta

Intanto l’assemblea delle Nazioni Unite a stragrande maggioranza approva la risoluzione di condanna contro la Russia: I voti a favore sono stati 141, cinque contrari e 35 gli astenuti. Tra i 35 Paesi che si sono astenuti nel voto sulla risoluzione Onu che condanna l’invasione russa dell’Ucraina ci sono la Cina, l’India e Cuba. L’ambasciatore ucraino all’Onu, Sergiy Kyslytsya, ha accusato la Russia di «genocidio» nel suo intervento all’assemblea straordinaria.
«Accolgo con grande favore l’adozione della risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni unite che chiede alla Russia di ritirare le sue forze armate dall’Ucraina. La comunità mondiale è unita contro l’aggressione ingiustificata e non provocata della Russia contro l’Ucraina». Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Lodo l’approvazione da parte dell’ONU, con una maggioranza di voti senza precedenti, della risoluzione con un forte appello alla Russia di fermare immediatamente l’attacco all’Ucraina. Sono grato a tutti gli Stati che hanno votato a favore. Avete scelto il lato giusto della storia. L’esito del voto dimostra in modo convincente che una coalizione globale anti-Putin si è formata e sta funzionando. Il mondo è con noi. La verità è dalla nostra parte. La vittoria sarà nostra». Così su Twitter il presidente ucraino Volodymir Zelensky.

I tweet dal conflitto in Ucraina

Persone con disabilità preparano bottiglie molotov per la resistenza

In un video diventato virale si vede un soldato russo catturato e rifocillato da civili ucraini

Cittadini e dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia Nuclear Power costruiscono trincee con i loro veicoli per bloccare l’avanzata dei mezzi russi

Nella città di Irpin, situata alla periferia ovest di Kiev, le truppe ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte per ostacolare il convoglio russo

Una scena che si ripete nei tragici giorni del conflitto: contadini ucraini trainano un tank russo abbandonato

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