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guerra in ucraina

«La “no fly zone” sarebbe uso della forza, spetta alla Nato»

Ipotesi al momento esclusa dall’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell

Pubblicato il: 04/03/2022 – 20:10
«La “no fly zone” sarebbe uso della forza, spetta alla Nato»

«Non spetta al Consiglio Esteri dell’Ue prendere questo tipo di decisioni, è una questione della Nato. Quando hai deciso ciò, significa che sei pronto a usare la forza con l’invio di voli per impedire a tutti di volare». Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, rispondendo a una domanda sull’ipotesi della ‘no fly zone’ sul cielo ucraino, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Affari esteri Ue straordinario. Nel frattempo l’Autorità russa per le comunicazioni ha annunciato il blocco di Facebook in Russia accusando il social network di “discriminare” i media russi. Lo riporta l’agenzia russa Interfax.

Putin: «Nuovo incontro nel weekend»

E intanto, a nove giorni dall’invasione dell’Ucraina, si annuncia un nuovo incontro tra le delegazioni dei paesi in guerra. L’Ucraina e la Russia , infatti, si riuniranno per il terzo round di colloqui nel weekend. Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin, durante una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. In precedenza si era ipotizzato che i negoziati potessero riprendere la prossima settimana.
Una telefonata giunta dopo il discorso di “avvertimento” che il premier russo ha rivolto alla nazione in tv. Vladimir Putin ha assicurato di «non avere cattive intenzioni verso i Paesi confinanti», ma “consigliando” all’Occidente di «peggiorare la situazione».
«Io consiglierei di non esacerbare la situazione, non introdurre nessuna restrizione. Noi continueremo a rispettare i nostri obblighi», ha detto il presidente russo in un discorso trasmesso dalla televisione russa, tornando a difendere l’attacco all’Ucraina come un’azione difensiva, una risposta «ad azioni negative di altri Paesi verso la Russia». «Credo – ha concluso il presidente russo – che ognuno debba pensare a come normalizzare la situazione e cooperare normalmente». Secondo quanto riferisce il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non sono previsti contatti telefonici a breve tra il presidente russo, Vladimir Putin, ed il suo omologo statunitense, Joe Biden. Già ieri la portavoce della Casa Bianca, Jean Psaki, aveva affermato che «non è questo il momento per un contatto, una telefonata o un incontro» tra i due leader.

Mosca: «Zelensky ha lasciato il Paese». Kiev: «Fake news»

Botta e risposta sulla sorte del presidente dell’Ucraina. «Gli occupanti hanno diffuso un altro falso dicendo che il presidente Volodymyr Zelensky ha lasciato il Paese. Non è vero, il presidente è a Kiev con la sua gente». Lo scrive sul proprio canale Telegram la ‘”Rada”, il canale televisivo ufficiale del parlamento ucraino che così smentisce quando detto dal presidente della Duma Vyacheslav Volodin. Citato da Ria Novosti, Volodin avrebbe affermato che presidente Zelensky ha lasciato l’Ucraina e si è trasferito in Polonia.

Stoltenberg: «Giorni che verranno saranno peggiori»

«Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleale. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione». Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza dopo il vertice straordinario dei ministri degli Esteri Nato.

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