REGGIO CALABRIA «Pur apprezzando le finalità dell’incontro dello scorso 3 marzo in Cittadella, tese a creare un apporto propositivo di dialogo sulle tematiche musicali relativo al mondo dell’Alta Formazione Artistico Musicale (Afam), si rimane francamente sorpresi su come» il tutto si sia tradotto nel riferimento «ad una programmazione artistica della nascente orchestra regionale calabrese già definita e limitata ad un contesto geografico della sola Città di Reggio Calabria, senza alcun tipo di consultazione tra le istituzioni coinvolte». A scriverlo in una lettera indirizzata al governatore Roberto Occhiuto sono i direttori degli “Istituti superiori di studi musicali” di Cosenza (Francesco Perri), Nocera Terinese (Pierfrancesco Pulia) e Vibo Valentia (Vittorino Naso).
Il tema del contendere è l’apparente “accentramento” verso Reggio Calabria della nuova orchestra regionale. Iniziativa che metterebbe in difficoltà gli altri territori sebbene, nel corso dell’incontro tematico avuto in Cittadella nei giorni scorsi le intenzioni fossero sembrate diverse. Ed anzi, gli scriventi si chiedono se «il suddetto incontro sia stato prodromico alla nascita dell’orchestra regionale». Alla base la proposta «pervenuta al Mic» per «nascenti istituzioni concertistico-orchestrali, formalizzata nei territori di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia» dello scorso 28 febbraio, da considerarsi «una risorsa e segnale di vivacità musicale territoriale» di tutta la regione.
Per questi motivi, i direttori chiedono un nuovo confronto a stretto giro a Occhiuto «nella speranza che i Conservatori Calabresi siano da considerarsi risorsa essenziale per definire forme e confronti necessari a uno sviluppo organico del tessuto musicale, alla emanazione di una legge regionale sulla musica, alla necessità di un coordinamento musicale che punti allo sviluppo del Pnrr che solo le istituzioni Afam possono garantire». (redazione@corrierecal.it)
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x