COSENZA «A tutela degli interessi dei nostri iscritti, dipendenti della società Siarc, impiegati nel servizio mensa degli ospedali di Paola e Cetraro e dell’Inrca di Cosenza, ci preme denunciare pubblicamente il mancato pagamento degli stipendi già maturati. Nello specifico – si legge in una nota di Usb Cosenza – per quanto riguarda l’appalto riguardante gli ospedali della costa tirrenica, non sono state corrisposte le mensilità di gennaio, febbraio e tredicesima.
Per quanto riguarda l’appalto relativo all’Inrca le mancanze sono relative ai mesi ottobre, novembre, dicembre 2021, gennaio, febbraio 2022 e tredicesima. A ciò si aggiunge la grave e sistematica disorganizzazione aziendale (ferie, permessi ecc.) e l’illecito utilizzo dello strumento della cassa integrazione. Il mancato pagamento degli stipendi, inoltre, è stato già oggetto di diversi tavoli di confronto con il Prefetto di Cosenza, a dimostrazione del fatto che non si tratta di una novità ma di un atteggiamento persistente da parte dei vertici Siarc. Questa situazione contribuisce a minare la stabilità economica dei lavoratori e delle loro famiglie e più in generale del nostro territorio. Pertanto – coclude la nota – nelle scorse ore abbiamo proceduto a dichiarare l’apertura dello stato di agitazione e l’avvio delle procedure di raffreddamento ai sensi della L.146/90, richiedendo un incontro urgente e risolutivo al Prefetto di Cosenza.
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