COSENZA Parte il contest fotografico ‘con occhi nuovi’ a cui hanno aderito le Associazioni “Ladri di luce”, “Nitida” e “l’impronta culture fotografiche”, una delle attività previste dal programma delle celebrazioni degli 800 anni della cattedrale promosso dall’associazione 8cento Cosenza. «Quale è il vero volto della Cattedrale? Forse la bellezza regale della sua architettura, la quotidianità della sua piazza, il particolare dei suoi tesori d’arte, nei volti di chi la abita, o anche semplicemente gli occhi di chi si sofferma per un momento ad ammirarla – commenta Antonella Salatino, presidente dell’associazione 8cento Cosenza. Per rispondere a questa domanda, abbiamo chiesto ai soci delle principali associazioni fotografiche della città, di guardare con nuovi occhi la Cattedrale, e restituirla con la potenza delle immagini attraverso sensibilità ed esperienze diverse». Obiettivo del progetto è dunque mettere in evidenza, attraverso il linguaggio dell’immagine fotografica, nuove forme di racconto della Cattedrale e del contesto urbano in cui è immersa, e dei suoi diversi aspetti, quello di manufatto architettonico, di centro religioso, di punti di confluenza di vari universi sociali e umani che ad essa fanno riferimento. Ma anche attivare occhi e sensibilità capaci di generare nuovi racconti su un bene così centrale della storia e della vita cittadina. Il contest fotografico, che durerà 45 giorni, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’ottavo centenario della Cattedrale di Cosenza. «È la prima volta che le associazioni di fotografia della città lavorarono contemporaneamente su un progetto comune, e siamo soddisfatti che ciò succeda per la Cattedrale e succeda in questo speciale anno» – conclude. Il progetto si completerà con l’esposizione dei progetti in un wall virtuale e successivamente in una sezione dell’esposizione “1222-2022. La Cattedrale si racconta” al museo MAM. Inoltre, una selezione di immagini sarà presentata nei quartieri della città, nel contesto di un temporaneo museo urbano.
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