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L’allarme

La guerra blocca le navi che trasportano i rifiuti in Svezia. «Cosenza in emergenza assoluta»

Il presidente dell’Ato Manna: «Rischiamo di ritrovarci le strade occupate dagli scarti. Trovare subito un sito per l’Ecodistretto»

Pubblicato il: 09/03/2022 – 12:51
La guerra blocca le navi che trasportano i rifiuti in Svezia. «Cosenza in emergenza assoluta»

COSENZA «La gestione dei rifiuti nella provincia di Cosenza in questo momento è in assoluta emergenza», afferma Marcello Manna presidente dell’ambito territoriale, che ha così ha spiegato la preoccupante situazione di stallo in cui si trova tutta la provincia brutia: «L’8 marzo è arrivata la comunicazione ufficiale del blocco dei conferimenti e le navi che da Gioia Tauro dovevano raggiungere la Svezia sono bloccate». Il conflitto internazionale, dunque, pesa anche nella gestione di questo tipo di servizi: «Mandare una parte dei rifiuti all’estero è già un’emergenza, ma al momento con le navi bloccate serve una risposta immediata e allo stesso tempo – chiarisce Manna – bisogna programmare il percorso da seguire per lo smaltimento dei rifiuti».

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Marcello Manna

Per il sindaco di Rende raggiungere l’autonomia nella distribuzione dei conferimenti è un obiettivo non più rimandabile, perché eventuali situazioni di stallo, come quello che si sta verificando, rischiano di creare disagi altissimi per i cittadini, ch potrebbero ritrovarsi con le «strade totalmente occupate dai rifiuti». «Bisogna individuare un sito per l’Ecodistretto – ha continuato Manna – e per farlo serve nominare un commissario, come abbiamo già sollecitato alla Regione – e ha poi aggiunto – di questo compito non può farsi carico noi come assemblea dei sindaci, in quanto abbiamo già comunicato di non essere in grado di fare una scelta su questo ora».

Il progetto dell’Ecodistretto, come ha evidenziato il presidente Ato, non è ancora stato completato e questo è il primo nodo da sciogliere per tamponare l’emergenza. «Per uscire dall’empasse bisogna fare la scelta di un sito» ha detto, una decisione che potrebbe rivelarsi difficile considerando che in tempi recenti ha anche scatenato delle proteste (si pensi alle iniziative del Comune di Villapiana contro l’ecodistretto). L’emergenza rifiuti dunque è una dei problemi principali che il Cosentino dovrà affrontare al momento e i sindaci chiedono l’intervento di un commissario per avere delle soluzioni temporanee. «Un primo provvedimento potrebbe essere – conclude Manna – l’apertura delle discariche già esistenti come quella di San Giovanni in Fiore e Cassanno allo Ionio».

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