«Ci risiamo. A giorni saremo nuovamente in emergenza rifiuti in Calabria. Stavolta il motivo è la guerra che non ne permette il trasferimento in Svezia. Sì, avete capito bene, perché da mesi i rifiuti prodotti in Calabria vengono spediti all’estero. E le tasse dei cittadini per lo smaltimento aumentano sempre più vertiginosamente. Lo ripeto ancora una volta: occorrono gli impianti per risolvere questo problema una volta per tutte e poter ridurre le bollette! E a questo punto chiedo per l’ennesima volta perché, visto che da tre anni la Regione e l’Ato non trovano un sito dove realizzare l’Ecodistretto, non si accetta la proposta che abbiamo avanzato più volte che sia Mendicino ad ospitarlo? Noi non vogliamo vedere i rifiuti per strada nelle principali città calabresi, dopo esserci come Comune impegnati così tanto sulla raccolta differenziata in questi anni. Noi non accetteremo che per disinformazione o per egoismi politici i nostri cittadini, dopo il gas e l’elettricità, debbano pagare il doppio o il triplo anche di Tari. E noi non ci arrenderemo mai all’idea che solo in Calabria i rifiuti ben differenziati dai nostri concittadini non possano diventare occasione di lavoro e ricchezza attraverso il riciclo, il riuso, il riutilizzo e mediante tecnologie moderne come i digestori anaerobici, nel pieno e totale rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Mendicino c’è ed è disponibile, lo ribadisco ancora una volta. Speriamo che se ne prenda atto e si decida in questa direzione al più presto perché non si può più assistere a questa emergenza dei rifiuti continua in Calabria e nella provincia di Cosenza!».
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