RENDE «L’Autorità Idrica della Calabria, guidata da Marcello Manna, viene bocciata dal competente ministero e fa perdere alla Calabria ben 104 milioni di euro di finanziamenti per ammodernare le obsolete reti idriche calabresi. Siamo stati facili profeti». Lo afferma in una nota il consigliere comunale della Federazione Riformista di Rende, Sandro Principe.
«La governance dell’Autorità Idrica della Calabria – prosegue – ha perduto tempo prezioso per organizzare l’ente, tentando, in zona Cesarini, di partecipare al bando ministeriale resuscitando un soggetto giuridico in liquidazione, la Cosenza Acque, priva di organizzazione e di personale specializzato e, dunque, del minimo patrimonio progettuale occorrente per avanzare una credibile richiesta. Questa cocente sconfitta, che procrastinerà la grande sete di aree importanti della Calabria – conclude Principe – coinvolge la Presidenza della Regione, che farebbe bene ad avviare le procedure per il commissariamento dell’Autorità Idrica della Calabria».
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