CROTONE «È questo, in sintesi, l’esito della presentazione dei voli estivi per la Calabria da parte di Ryanair, Sacal e Regione Calabria, che vede a Lamezia Terme 4 nuove rotte, tra cui il volo da e per Norimberga, mentre a Crotone il collegamento con Venezia. Ancora una volta non si riesce a incidere sui bisogni dei calabresi che abitano la fascia ionica da Botricello a Sibari e tutte le aree interne dalla Sila allo Jonio. Una grande fascia di territorio e grandi comunità escluse dalle politiche infrastrutturali di Regione Calabria e Sacal». È quanto scrive in una nota il Partito democratico crotonese che, contestualmente, ha presentato «proposte concrete». «E’ una storia lunga e dolorosa questa dell’aeroporto di Crotone e di quello di Reggio Calabria – afferma il Segretario Leo Barberio – e come Partito Democratico non staremo più a guardare. Abbiamo delle proposte concrete per far sì che l’aeroporto di Crotone possa avere una programmazione ampia di voli».
Queste, invece, le proposte del Pd crotonese: hli enti territoriali di questa grande fetta di territorio devono stare dentro Sacal, acquisendone quote societarie per controllare gli organismi i piani industriali e l’attività quotidiana. Occorre stare laddove si compiono le scelte di gestione e organizzazione e si decidono le sorti degli aeroporti e le cancellazioni o le aggiunte dei voli. La Regione, favorisca questo processo, se sostiene la crescita del territorio tutto e non solo di una parte. È indispensabile poi collaudare l’ILS (sistema di atterraggio strumentale) fondamentale durante il maltempo; Potenziare il servizio navetta per l’aeroporto da Botricello, Sibari, San Giovanni in Fiore e le aree interne; Ristrutturare l’aeroporto; Allungare la pista di volo (già finanziata da anni).
Il Pd sottolinea poi come siano «andate deserte le gare per gli affidamenti pubblici dei trasporti relativi all’aeroporto di Crotone. La politica e il governo si devono impegnare per selezionare società che effettuino i voli, con contributo pubblico, da e per Roma e Torino. Assieme a professionisti e associazioni di categoria occorre programmare le scelte dei voli all’estero per favorire l’arrivo di nuovi turisti negli hotel e villaggi della costa e della Sila, sia nei periodi estivi che invernali». «Continueremo a farci sentire e a portare il nostro contributo di proposte concrete a Sacal e alla Regione Calabria».
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