COSENZA «Il rinvio dei congressi è dovuto alla presenza di ricorsi proposti dai candidati alla segreteria provinciale del partito. Il motivo è sempre lo stesso, non appena ci saranno le valutazioni della commissione nazionale di garanzia, indicheremo una data e celebreremo il congresso del Pd». A parlare, al Corriere della Calabria, è il responsabile degli Enti locali del Partito democratico e commissario della federazione provinciale dem, Francesco Boccia. L’esponente democrat risponde così alle ultime critiche rivolte da chi aveva sottolineato l’assenza di Boccia e il disinteresse per il “caso” Cosenza.
Boccia non sembra più di tanto preoccupato per le sorti del partito nella provincia di Cosenza, l’unica a non aver celebrato i congressi. «Non sono presente fisicamente perché come accade in ogni realtà commissariata spetta ai sub commissari (in questo caso Maria Locanto e Aldo Zagarese) occuparsi del partito», continua il democrat che aggiunge: «il Pd a Cosenza ha costruito la candidatura di Franz Caruso e riportato il centrosinistra al governo della città dopo dieci anni di centrodestra». Secondo Boccia: «Non c’è bisogno di un padre che controlla tutti gli altri. Il mio commissariamento come è noto era un accompagnamento al congresso e nulla di più. Non sono fisicamente a Cosenza ma controllo tutto quello che accade». (f.b.)
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