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il diario della guerra

L’armata russa avanza, bombardamenti su Kiev. Un’altra strage di innocenti nel villaggio di Peremoga

Le truppe di Mosca a pochi chilometri dalla capitale dell’Ucraina. Missili distruggono una vicina base aerea. Sette persone tra cui un bambino uccise in un corridoio umanitario

Pubblicato il: 12/03/2022 – 22:54
L’armata russa avanza, bombardamenti su Kiev. Un’altra strage di innocenti nel villaggio di Peremoga

Colpita da più fronti, tra raid senza tregua e tattiche d’assedio per stremare la popolazione, compreso il fuoco contro i civili, l’Ucraina ha vissuto un altro giorno di guerra con un’apprensione crescente per la sua capitale. Mentre le immagini satellitari mostrano l’avanzata dei carri armati russi fino a 25 km dal centro di Kiev, nuovi pesanti attacchi missilistici hanno distrutto una base aerea nei pressi di Vasylkiv, una trentina di chilometri a sud-ovest della città. “I russi possono prendere Kiev solo se la radono al suolo”, ha commentato come sempre orgoglioso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa, facendosi vedere ancora una volta al posto di comando nel cuore della capitale. Ma le sirene d’allarme non smettono di suonare, preludio all’ennesima notte di bombardamenti. Le evacuazioni di civili proseguono con il contagocce, tra accuse reciproche di boicottaggio, e proprio nei sobborghi di Kiev ieri si è consumata un’altra strage di innocenti. La difesa ucraina ha infatti denunciato l’uccisione di 7 persone in fuga dal villaggio di Peremoga, tra cui un bambino, proprio lungo un corridoio ‘verde’ concordato con i russi. Una strategia del terrore, quella contro la popolazione, che sembrerebbe confermata anche da un’intercettazione telefonica effettuata dall’intelligence ucraina secondo cui nei pressi di Kharkiv le truppe russe avrebbero ricevuto dal loro comando “l’ordine di sparare sui civili e i bambini”. Quel che è certo è che il bilancio del conflitto si fa sempre più drammatico. L’Onu ha fatto salire ad almeno 579 il bilancio dei civili uccisi dall’inizio della guerra (42 bambini). Mentre Zelensky ha confermato oggi la morte di circa 1.300 soldati ucraini in 17 giorni di attacchi, rivendicando però la cattura di 500-600 nemici.

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