CATANZARO Preparazione delle prime linee guida del piano d’accoglienza relativo alle procedure necessarie per garantire ai cittadini ucraini il soggiorno e l’assistenza sanitaria in Calabria, con particolare riferimento alla vaccinazione anti Covid 19. È stato questo il tema al centro di una riunione di coordinamento della Protezione civile della Regione Calabria: lo riferisce in una nota la stessa Protezione civile regionale, spiegando che la riunione fa seguito all’incontro tenutosi ieri pomeriggio a Catanzaro, in Prefettura, presieduto dal prefetto Maria Teresa Cucinotta. All’odierna riunione sono intervenuti Agostino Miozzo, consulente del presidente della Regione Roberto Occhiuto, Fortunato Varone, direttore generale della Protezione Civile Calabria, Domenico Costarella, segreteria del presidente, Valeria Richichi per la Prefettura, Gianluigi Crusco per la Questura, Francesco Lucia per Asp di Catanzaro, Sisto Milito, delegato Dipartimento Tutela della Salute e Servizi socio sanitari, Amedeo Cardamone, vice comandante Polizia locale. «Sul tavolo di lavoro – prosegue la nota – la preparazione delle prime linee guida inerenti il piano d’accoglienza relativo alle procedure necessarie per garantire ai cittadini ucraini provenienti dall’Ucraina e ai soggetti provenienti comunque dall’Ucraina il soggiorno in Calabria e l’assistenza sanitaria nel rispetto della vigente normativa nazionale. Tra gli innumerevoli argomenti trattati, si è entrato nel dettaglio riguardo la vaccinazione della popolazione ucraina e, in particolare, è stato fatto un focus sui bambini ucraini che risultano sprovvisti delle vaccinazioni obbligatorie in Italia per la fascia dell’infanzia. Inoltre – conclude la Protezione civile della Regione Calabria – si è discusso sulla registrazione degli arrivi con il coinvolgimento delle Questure e la gestione dei cittadini ucraini positivi al Covid-19». CZ2
x
x