CATANZARO A rapporto dal “comandante in capo”. Trasferta romana, nei giorni scorsi, per i “colonnelli” della Lega calabrese, precettati dal leader Matteo Salvini per fare il punto della situazione per rilanciare l’azione di un Carroccio che anche dal Pollino allo Stretto vive più di un tormento dopo aver preso la forza propulsiva e attrattiva dei tempi ruggenti. Un punto della situazione che – riferiscono accreditate fonti della Lega calabrese – sarebbe stato indotto dai tanti mugugni che si registrano all’interno del partito, che alle ultime Regionali ha perso ancora terreno in termini di consenso elettorale pagando anche lo scotto della (non) governance alla Cittadella targata Spirlì.
Al tavolo presieduto da Salvini – a quanto risulta – gli eletti e alcuni dirigenti di spicco della Lega calabrese. Al leader Salvini più di un presente avrebbe manifestato malumore per l’attuale gestione commissariale del partito, ritenuta troppo autorefenziale e poco collegiale, quasi in linea con la precedente gestione commissariale, che almeno aveva l’attenuante di essere non calabrese. È evidente che tra i salviniani siano già in atto le “grandi manovre” in vista della stagione congressuale che potrebbe aprirsi anche in Calabria tra qualche mese. Ma per Salvini – che pure ha il suo bel da fare con i problemi nazionali che si ritrova e che si stanno cristallizzando in sondaggi per nulla benigni – i grattacapi alle latitudini calabresi non sarebbero finiti. Risolta in modo sostanzialmente indolore – a quanto sembra – la questione dell’incompatibilità di Tilde Minasi, che sembra ormai salda nella sua postazione in Giunta regionale (e questo avrebbe evitato anche una sostituzione piuttosto complicata), c’è da fare i conti con qualche perplessità su possibili new entry nella Lega non particolare gradite agli eletti. Una di queste new entry – dicono fonti accreditate – potrebbe essere quella di Frank Mario Santacroce, già consigliere regionale di Forza Italia per poche settimane in surroga a Mimmo Tallini e poi approdato a Coraggio Italia ma ora in trattative per un ingresso nella Lega che incornerebbe però forti resistenze nell’attuale assetto catanzarese.
In più c’è la partita delle Comunali di Catanzaro, che Salvini in tempi non sospetti ha detto di voler seguire con particolare attenzione: nel corso della riunione romana al “Capitano” sarebbe stata comunicata la difficoltà nella quale in questo momento si barcamena il centrodestra, diviso e lontanissimo dal trovare la quadra nella scelta del candidato sindaco. Questi, in sintesi, i dossier esaminati da Salvini in questa riunione che sarebbe stata di fato interlocutoria e che si sarebbe aggiornata ulteriormente alle prossime settimane. (redazione@corrierecal.it)
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