CATANZARO La macchina burocratica calabrese, i concorsi già messi a bando e l’analisi delle competenze. L’assessore all’Organizzazione della burocrazia e alle Risorse umane, già capogruppo in consiglio regionale con Fratelli d’Italia Filippo Pietropaolo – al Corriere della Calabria – si sofferma sul lavoro svolto in un settore cruciale. «L’impegno aumenta giorno dopo giorno e continua la fase di programmazione delle attività nei dipartimenti. Mettiamo mano all’organizzazione e procediamo con la saggia ripartizione dei compiti e con la conseguente crescita delle competenze», sostiene Pietropaolo che aggiunge: «Il prossimo step riguarda i centri per l’impiego», messi a bando il 31 dicembre scorso (i termini sono scaduti il 31 gennaio). «Abbiamo ricevuto 48mila richieste: 25mila hanno fatto domanda per il profilo “C” e faranno i test, i restanti candidati per il profilo “D” si sottoporranno a test ed è in corso una preventiva valutazione dei titoli. Aspettiamo di capire cosa accadrà dopo la fine dello stato di emergenza fissata al 31 marzo, per decidere le sedi di esame». Tre le possibili soluzioni: Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro o Lamezia Terme.
«E’ in corso una costante verifica competenze sia alla Cittadella regionale e sia nelle sedi periferiche per capire se e dove intervenire con la formazione», ha aggiunto Pietropaolo. «L’analisi delle procedure sarà effettuata con interventi informatici e il progetto è finanziato con fondi Por. Non era mai stato fatto prima – continua – questo ci consentirà di procedere con eventuali interventi di assunzioni mirate ma anche di scegliere profili professionali ad hoc». E sul rispetto delle procedure, l’assessore regionale non ammette errori. «La parola d’ordine è trasparenza. A breve, insieme a Formez terremo una conferenza stampa sulle modalità di selezione, la trasparenza sarà massima», aggiunge. «I quiz di Formez – conclude Pietropaolo – saranno pubblicati in anticipo – si tratta di circa 5000 domande – e da questi saranno estratti in maniera randomica alcuni quesiti inseriti nel test finale. Tutti così avranno pari accesso e pari possibilità nel consultare i temi oggetto di test». (f. b.)
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