Ultimo aggiornamento alle 14:36
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

l’operazione

Blitz antidroga a Cosenza, smantellata una rete di spaccio: dieci indagati – VIDEO

Tre persone sono state arrestate in flagranza di reato, una denunciata in stato di libertà. Sequestrati oltre 5kg di hashish

Pubblicato il: 14/03/2022 – 12:20
Blitz antidroga a Cosenza, smantellata una rete di spaccio: dieci indagati – VIDEO

COSENZA Nella mattinata, oltre 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, Genova e Napoli, supportati dalle unità cinofile antidroga, con la copertura aerea dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione a 10 misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità italiana di età compresa tra i 30 e 60 anni, indagati, a vario titolo, in ordine ai reati di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso” e di “estorsione”. Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati che gli stessi sono da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

L’indagine

L’indagine, da cui deriva l’odierna operazione di polizia giudiziaria, è stata condotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende, con il prezioso contributo della Stazione Carabinieri di Bisignano e sotto il costante e incessante coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza, assegnatario del fascicolo. Nell’arco di pochi mesi le indagini condotte, hanno consentito di ricostruire la rete e gli intrecci di un gruppo di soggetti operanti nel florido settore del commercio di sostanze stupefacenti prevalentemente “hashish” e di disarticolarne i canali di approvvigionamento e smercio. L’attività ha avuto inizio nel giugno 2021, a seguito di alcune informazioni acquisite in merito a dei tentativi di furto da realizzare nel territorio di Bisignano da parte di un gruppo composto da persone dell’hinterland cosentino ed extraregionale. Il monitoraggio sui contatti delle persone ritenute appartenenti al gruppo delinquenziale ha poi permesso di individuare una rete di spaccio, con progressiva estensione dell’attività investigativa volta a ricostruire la catena dell’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti. Ne è seguita l’individuazione di diverse piazze di spaccio site da un lato nel capoluogo e dall’altra nell’area urbana di Rende e Bisignano.

Gli episodi di spaccio

Sono stati ricostruiti e cristallizzati numerosi episodi di spaccio o di illecita detenzione, nonché sono state documentate le attività di “broker” dediti al procacciamento delle sostanze stupefacenti in particolare del tipo “hashish”. Dagli approfondimenti investigativi sono emerse le propaggini extraterritoriali delle attività di procacciamento dello stupefacente, dal momento che i maggiori indagati hanno anche intrattenuto rapporti con esponenti malavitosi della Campania e del capoluogo ligure (Genova), indicativi dei canali di approvvigionamento. Le intercettazioni e le attività di osservazione, hanno permesso il rinvenimento e sequestro di considerevoli quantitativi di sostanza stupefacente. Al termine delle indagini, 3 persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato; 1 persona denunciata in stato di libertà; e si è proceduto al sequestro di 5,2 chilogrammi di “hashish” per un valore di circa 20.000 euro. Inoltre, l’attività svolta ha consentito di appurare un ulteriore acquisto di un ingente quantitativo di “hashish” da immettere nel mercato, per un valore di circa 40.000 euro. Alcuni indagati, per rifornirsi di droga e per celare le comunicazioni con i propri fornitori extraregionali utilizzavano un linguaggio impiegato solitamente per il commercio di veicoli (macchina, motorino, bisarca). Nello specifico per quantificare e qualificare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente venivano utilizzati i termini quali “macchina, bisarca”, mentre per quantitativi di inferiori entità veniva utilizzato il termine “motorino”. Nel corso delle operazioni di captazione sono stati acquisiti importanti elementi di prova anche in ordine a estorsioni commesse da alcuni degli indagati per il recupero dei crediti derivanti dalla vendita di quantitativi di sostanze stupefacenti nei confronti di un altro indagato. In una circostanza il creditore, sarebbe entrato nell’abitazione del debitore arrecando danni considerevoli ai suppellettili presenti. Sono invece tutt’ora in corso le ricerche di ulteriori tre indagati al momento irrepetibili.

Le misure cautelari in carcere

  1. F.G., 47 anni;
  2. L.G., 55 anni;
  3. M.V., 66 anni;
  4. M.G., 38 anni;
  5. A.A., 48 anni

Arresti domiciliari:

  • C.P., 51 anni;
  • A.V., 56 anni;

L’intervista del capitano di Rende, Soldano

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x