CATANZARO «È molto grave e preoccupante lo stallo nell’individuazione del candidato sindaco del centrodestra, anche alla luce di quanto sta avvenendo nel campo avverso dove in qualche modo si stanno definendo le posizioni». È la denuncia che lancia il coordinatore di Forza Italia della Provincia di Catanzaro Mimmo Tallini che aggiunge: «Ciò sta determinando una situazione politicamente inaccettabile con pezzi del centrodestra che si sentono legittimati a trattare con altri candidati».
«Sta avvenendo, al contrario – sottolinea Tallini – quello che mi ero permesso di suggerire al tavolo del centrodestra, vale a dire un allargamento della coalizione a quelle aree civiche che pure avevano contribuito all’affermazione elettorale alle Regionali dove – lo ricordo – la nostra coalizione ha superato il 50% in Città. Rischiamo di smarrire il valore dell’unità».
«Resto del parere – afferma ancora l’esponente azzurro – che la ricomposizione dell’alleanza regionale sia ancora possibile, a patto che si mettano da parte assurdi veti che impediscono che la discussione faccia passi in avanti. Il quadro politico-elettorale va semplificato con una proposta unitaria che coinvolga anche quelle forze che sono state fin qui trascurate o addirittura escluse con assurde pregiudiziali. Deve essere in altre parole modificato il metodo di lavoro poiché la pratica del volersi intestare ad ogni costo il candidato sindaco ha prodotto solo ritardi e incomprensioni».
«Si ragioni rapidamente sul metodo – conclude Tallini – perché si rischia di arrivare davvero fuori tempo massimo. Catanzaro che simbolicamente è considerata una roccaforte del centrodestra può rappresentare per questo dalla sinistra l’ultimo baluardo da abbattere per contestare poi al centrodestra la legittimità di governare la Calabria dopo il plebiscitario successo di qualche mese fa».
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