BELVEDERE La vicenda ricorda quanto accaduto nell’istituto scolastico “Valentini-Majorana” di Castrolibero, dove alcune studentesse hanno denunciato alle forze dell’ordine le molestie subite da un professore di matematica e fisica. Fatti poi finiti nel fascicolo di indagine aperto dalla procura di Cosenza. A Belvedere, la storia pare ripetersi. Un insegnante sessantenne è stato interdetto da tutte le attività scolastiche per un anno a seguito di un provvedimento adottato dal gip del Tribunale di Paola. Il docente sospeso è indagato dalla Procura guidata da Pierpaolo Bruni perché accusato di aver molestato alcune studentesse del Liceo scientifico del comune nel cosentino. “Tentata violenza sessuale aggravata”, questa l’accusa mossa nei confronti del docente, destinatario di alcune denunce da parte dei genitori di almeno quattro alunne vittime di presunte molestie.
Intervistata dal Corriere della Calabria, la dirigente scolastica dell’Istituto Magistrale – Licei di Belvedere Annina Carnevale ha commentato le vicende al centro delle indagini. «Ho ricevuto il 9 novembre 2021 comunicazione delle denunce presentate ai carabinieri nei confronti di un docente per presunte molestie perpetrate ai danni di alcune studentesse». Si tratta di ragazze della stessa classe e ora iscritte al quarto anno di liceo. «I genitori la mattina seguente mi hanno raggiunto a scuola per presentare un esposto. Nessuno aveva mai denunciato i comportamenti del professore, per me è stato un fulmine a ciel sereno». Alle presunte molestie perpetrate nel 2021, le studentesse aggiungono particolari inquietanti riferiti ad episodi che si sarebbero verificati nel 2020. «Le studentesse hanno segnalato diverse battutine ricevute dal prof nel corso delle lezioni del precedente anno scolastico, durante i corsi tenuti con la didattica a distanza», continua la preside. Che aggiunge: «Si sarebbe trattato di “fastidiose” battute poi sfociate nelle presunte molestie». «Quando sono venuta a conoscenza delle denunce ho segnalato il caso all’Ufficio scolastico regionale e disposto il provvedimento disciplinare. Il professore ha preso un periodo di malattia e «al suo rientro è stato spostato in un’altra classe, diversa da quella delle ragazze destinatarie delle presunte molestie». Fino alla decisione della procura di Paola. Al suo ritorno, «il docente ha cercato di giustificarsi, ma toccherà ai giudici valutare il caso e decidere sul da farsi. Se dovesse risultare colpevole dovrà pagare caro e amaro per quanto accaduto». La preside Carnevale si dice pronta ad ascoltare le eventuali e ulteriori confessioni delle studentesse. «Sono mamma di quattro bambini e in tutti gli istituti ho sempre considerato gli studenti miei figli. Sono disponibile ad ascoltare qualsiasi tipo di denuncia, le porte del mio ufficio sono sempre aperte. Come faccio a guardare negli occhi i miei ragazzi se non svolgo bene il mio lavoro? Sono e sarò a disposizione degli studenti».
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