CATANZARO Si è costituito dopo la sparatoria in una nota discoteca del Catanzarese. Alla base dell’episodio, a quanto pare, i futili motivi legati all’ingresso nel locale. L’uomo, residente – si tratta di Carmelo Ripepi, 21enne residente in provincia di Vibo Valentia e con precedenti – si è consegnato ai carabinieri del suo comune di residenza. Nel 2017, quando era minorenne, il giovane fu arrestato per aver sparato contro il padre Massimo nel quartiere Piscopio di Vibo Valentia (Massimo Ripepi sarà ucciso, nel 2018, dal cognato Giuseppe Carnovale, poi condannato a 12 anni e 8 mesi per il delitto).
Ripepi stava per essere individuato dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Catanzaro e della stazione di Borgia. I militari, dopo ore di indagini, coadiuvate anche dalle immagini del circuito di videosorveglianza della discoteca, erano sulle tracce del 21enneche aveva sparato a un addetto alla sicurezza del locale, colpendo di striscio una ragazza (qui la notizia). Dopo essersi costituito, Ripepi si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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