CITTANOVA «La politica pensata per fini personali non mi riguarda e non può riguardare il paese. Io, con umiltà e spirito propositivo, porterò avanti i miei valori nell’interesse della Comunità di Cittanova». È quanto dichiarato dalla Consigliera comunale Simona Caruso in risposta all’atto di estromissione mosso da “Viva Cittanova Viva” e dall’avvocato Domenico Antico nei giorni scorsi. Una vera e propria epurazione, priva di qualsivoglia premessa democratica, che ha provocato sconcerto in molta parte degli elettori del Movimento.
«L’avvocato Antico non rappresenta “Viva Cittanova Viva” – ha sottolineato Simona Caruso – e proprio per questo non si capisce a che titolo o con quali basi decida estromissioni e atti di sfiducia nei miei confronti. L’avvocato si sente proprietario di un percorso e di un progetto, ma non lo è affatto. Sia chiaro. Ma se questa è la visione politica del movimento, sono io a prenderne le distanze senza pensarci un attimo dal movimento Viva Cittanova Viva, di cui sono, al momento, capo gruppo in Consiglio Comunale».
«Personalmente – ha proseguito la Consigliera di minoranza – provo amarezza nel rileggere le cose scritte contro di me da parte di Antico. Frasi gravi, che ledono la dignità delle persone e delle Istituzioni. Non concepisco l’attacco degli avversari sul piano personale, perché penso che il rispetto venga prima di tutto e che la politica sia altro. Sono stata accusata di essere morbida solo perché riconosco il lavoro che l’Amministrazione ha fatto per gestire l’emergenza Covid. Sono stata accusata, inoltre, di vivere uno stato confusionale, mentre con coerenza ho sempre detto di rappresentare le persone che mi hanno votato. Io non ho mai ostacolato nessuno o pregiudicato l’attività del movimento, visto che di attività il movimento non ne ha mai fatta. Non ho mai ostacolato nessuno nella forma o nel pensiero. Io stessa ho dichiarato più volte di seguire la mia linea politica, assumendomi tutte le responsabilità, anche perché sono stata lasciata sola dal movimento già dal primo giorno del mio incarico. Mai ho avuto da parte del movimento un sostegno, forse perché donna inesperta politicamente? Probabilmente, la mia colpa più grande è stata quella di aver proposto delle attività e degli eventi per il paese. Un atteggiamento costruttivo risultato insopportabile in una logica di lotte personali fortissime».
Simona Caruso ha poi concluso: «La mia volontà è quella di dare un contributo alla crescita del paese. Lo farò seguendo i miei ideali politici che, tra l’altro, mi hanno accompagnata nella candidatura alla Regione Calabria a supporto del mio Presidente Roberto Occhiuto, con il sostegno del Consigliere regionale Giacomo Crinò. Non ci sono misteri nella mia esperienza politica. E anche per questo ribadisco che, per il bene di Cittanova, è fondamentale svolgere un mandato propositivo e costruttivo, oltre le barricate ideologiche e personalistiche».
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