KIEV Mariupol, sotto assedio delle forze russe, è stata attaccata anche dal mare di Azov. E’ quanto riferito da Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della cittadina ucraina, precisando che gli attacchi delle navi da guerra vanno ad aggiungersi ai raid aerei. «I primi missili – spiega – sono stati lanciati da una nave vicino a Bilosaraiska Kosa, verso la città”. L’ospedale regionale di Mariupol, inoltre, è sempre occupato dalle forze russe “che costringono i medici a curare i loro feriti” e “usano anche i pazienti come scudo contro i tentativi di riprendere il controllo del nosocomio da parte dei nostri soldati». Intanto, le navi russe presenti nel mar Nero hanno iniziato a bombardare le coste vicino alla città di Odessa, la terza più grande dell’Ucraina e principale porto del paese. Sarebbero stati lanciati razzi e sono stati sparati colpi di artiglieria. La notizia è riportata sui social da Anton Gerashchenko, Consigliere del Ministro degli Affari Interni dell’Ucraina. Oggetto dei colpi sono postazioni delle forze armate ucraine e infrastrutture militari a sud della città, nella zona di Belgorod-Dnestrovsky. Esplosioni sono state sentite nella notte alla periferia di Kiev mentre le sirene anti-raid continuano a suonare nella capitale dell’Ucraina. Lo riportano gli inviati della Cnn.
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