SOVERATO Dovrà rimanere in carcere il cardiologo 51enne accusato di abusi sessuali ai danni di oltre 63 donne. I giudici del Tribunale del Riesame di Catanzaro hanno respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali del medico catanzarese in servizio all’ospedale di Soverato.
Secondo quanto emerso dalle indagini partite dalla denuncia di alcune vittime, il medico avrebbe tratto in inganno le giovani donne sulla propria qualifica di ginecologo – specializzazione che non aveva mai conseguito – e con il pretesto di effettuare visite mediche, avrebbe compiuto sulle sue vittime atti sessuali oppure le avrebbe indotte a compiere atti sessuali con l’uso di oggetti di forma fallica. Inoltre, sempre secondo l’accusa, avrebbe preteso il pagamento del corrispettivo per l’attività “professionale” svolta. Da qui anche l’accusa di truffa. Dalla ricostruzione degli inquirenti, condotta dal Nor-Sezione Operativa della Compagnia dei carabinieri di Soverato, sarebbe emerso anche che tra le vittime del medico anche una minorenne.
L’uomo – ora detenuto in carcere – avrebbe inoltre filmato le violenze e gli atti sessuali compiuti durante le visite. Sul medico pesano così le accuse oltre che di violenza sessuale aggravata e di truffa anche quelle di interferenze illecite nella vita privata e diffusione di materiale pornografico.
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