CATANZARO Il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha nominato Sergio Riitano commissario liquidatore del Corap, il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive in liquidazione coatta amministrativa. Riitano succede a Enrico Mazza, dirigente di Confindustria che si è dimesso nelle scorse settimane: il nuovo commissario liquidatore del Corap resterà in carica un anno, prorogabile. Tra i compiti che con il decreto di nomina Occhiuto ha assegnato a Riitano ci sono quelli di «formare, entro 90 giorni…, l’elenco dei crediti ammessi o respinti di curarne il deposito presso la cancelleria del competente Tribunale, di operare, entro 90 giorni, la ricognizione del patrimonio immobiliare dell’ente, redigendo, all’interno di essa, separati elenchi dei beni e impianti acquedottistici e/o depurativi, soggetti al regime dominicale di cui agli articoli 143 e 153 Codice dell’Ambiente, predisponendo altresì un piano per l’utilizzazione funzionale di tali beni e opere da parte degli enti competenti, dei beni realizzati con progetti ex Casmez ed ex Agensud e con fondi Apq, di proprietà della Regione o di altri enti o comunque da trasferire ad essi, dei beni di soggetti terzi, in ogni caso indisponibili e/o non rientranti nell’attivo realizzabile». Da anni il Corap versa in una situazione di particolare difficoltà, testimoniata anche dal continuo avvicendamento di commissari liquidatori: con la nomina di Riitano la Regione auspica una normalizzazione della situazione, spesso stigmatizzata anche dai sindacati. Il decreto di Occhiuto infine – si legge – conferma «l’incarico al Dipartimento Presidenza, con il supporto del Dipartimento “Sviluppo economico e Attrattori culturali” per il monitoraggio della procedura di liquidazione coatta amministrativa del Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive Corap».
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