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Operazione “Thomas”, dissequestrata la società Idro Impianti Lerose srl

Ordinanze del tribunale di Catanzaro che hanno accolto l’appello presentato dalla difesa dell’azienda

Pubblicato il: 17/03/2022 – 8:22
Operazione “Thomas”, dissequestrata la società Idro Impianti Lerose srl

«Con due ordinanze il Tribunale di Catanzaro ha disposto il dissequestro della società Idro Impianti Lerose srl e la sua restituzione agli aventi diritto, accogliendo l’appello proposto dall’avvocato Gaetano Liperoti nell’interesse dei soci Pietro e Giuseppe Lerose». È quanto riporta una nota diffusa dallo stesso legale. Nella nota si ricorda che «la ditta Idro Impianti Lerose srl si occupa di conduzione e gestione di potabilizzatori, depuratori e reti idriche e fognarie, nonché di servizi di autospurgo. Nel gennaio 2020 è stata attinta da un provvedimento di sequestro preventivo e affidata alla gestione di un amministratore giudiziario, nell’ambito dell’operazione “Thomas” condotta dalla Dda di Catanzaro, ove veniva contestato a Rosario Lerose, già titolare della ditta individuale che aveva ceduto il suo ramo d’azienda alla società dei propri figli, i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e di concorso in abuso d’ufficio. Sotto la lente degli inquirenti vi era la regolarità di alcuni contratti stipulati con il Comune di Cutro in regime di affidamento diretto, nell’ambito di un’attività che portò all’arresto anche del dirigente dell’ufficio tecnico comunale, ing. Ottavio Rizzuto, poi deceduto. Il Lerose produsse al Tribunale del Riesame documenti volti ad attestare che la genesi del rapporto col Comune di Cutro era da fondare in una sentenza del TAR risalente al 2007, che stabilì il proprio diritto alla concessione dell’appalto pubblico, dal quale era stato illegittimamente escluso, e che la Idro Impianti, negli anni seguenti, si è resa protagonista di numerosi contenziosi, in sede civile e amministrativa, per ottenere il riconoscimento dei propri diritti, circostanze antitetiche rispetto al favoritismo contestato dalla Dda. Ciò portò alla revoca di ogni misura cautelare, ad eccezione del sequestro dell’impresa Idro Impianti, che il Gip, con provvedimento del 30 novembre 2021, decise di mantenere in vita. Avverso questa decisione, i Lerose hanno proposto appello al Tribunale di Catanzaro: il ricorso è stato discusso dall’avv. Liperoti all’udienza dello scorso 22 febbraio, e, all’esito della camera di consiglio, il Tribunale in composizione collegiale (Filippo Aragona presidente e relatore, Sara Merlini e Sara Mazzotta a latere) ha disposto la restituzione dell’impresa agli aventi diritto».

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