VERONA «I numeri sono dalla nostra parte. Il porto di Gioia Tauro, per il quale abbiamo investito molto nelle banchine, sta crescendo molto, tendenza che si sta confermando anche nel 2022. Sta registrando ottime performances e si conferma il primo porto nazionale nel settore del transhipment, con 3.146.533 teus totali nel corso del 2021». Lo ha detto il presidente dell’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, intervenendo al panel sul tema “La competitività della portualità nazionale” nell’ambito del Let Expo in corso a Verona. «Dopo avere confermato il primato nazionale di settore – ha aggiunto Agostinelli – nei primi due mesi del 2022 abbiamo già registrato un ulteriore aumento del 28,5% dei traffici container rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutto questo è la conseguenza dei grandi investimenti portati a termine e di quelli in corso, avviati anche con il terminalista». Il presidente dell’Autorità di sistema portuale ha anche sottolineato «l’importanza della diversificazione delle attività dello scalo calabrese grazie all’avvio del gateway ferroviario, alla viabilità portuale interna e al completamento, che è in corso, della banchina di ponente, finanziata con fondi del Pnrr, che ospiterà il bacino di carenaggio». Agostinelli si è anche soffermato sul terminal “Automar spa”, specializzato nella movimentazione di autovetture, del quale si è detto «egualmente soddisfatto. Nonostante la crisi globale dell’automotive, per cui sta attraversando un periodo di cassaintegrazione – ha affermato – mi piace usare una citazione per dire che, in questa situazione di difficoltà, sta procedendo “in direzione ostinata e contraria”, dimostrando grande entusiasmo ed impegno nel far lavorare i suoi dipendenti e, nei momenti di picco, anche i lavoratori della nostra “Gioia Tauro Port Agency”. Per questo credo che si possa immaginare un prossimo futuro di crescita anche in questo settore per il nostro porto». Riguardo, infine, «al percorso da tracciare rispetto alla sostenibilità energetica del porto di Gioia Tauro», Agostinelli ha parlato di «un progetto di sistema, in corso di studio e pianificazione, al fine di dotare lo scalo dell’energia sostenibile di cui avrà bisogno nel prossimo futuro».
x
x