REGGIO CALABRIA «Le sentenza di condanna ieri sera pronunciata nei miei confronti dal Tribunale di Reggio Calabria è del tutto ingiusta ed illogica», lo scrive in una nota l’ex consigliere regionale già capogruppo di “Insieme per la Calabria” Giulio Serra dopo la sentenza che lo vede condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per peculato. Secondo Serra, la sentenza risulterebbe «ingiusta e illogica in quanto emessa nonostante dalla lunga istruttoria dibattimentale fosse insuperabilmente emerso: che non mi sono appropriato di alcuna somma; che non avevo alcun potere o dovere di controllo sull’utilizzo delle somme del Gruppo regionale “Insieme per la Calabria” da parte dell’altro consigliere componente il Gruppo stesso; che non ho mai avuto alcuna consapevolezza della illiceità di tale utilizzo. Non a caso, anche la Corte dei Conti, giudicando sulla medesima fattispecie, ha escluso profili di dolo nella mia condotta di Capogruppo consiliare.
Proporrò, quindi, immediatamente appello avverso l’anzidetta decisione per cancellare questo evidente e grave errore giudiziario, nonché per rimarcare l’assoluta onestà che ha contraddistinto tutta la mia vita, anche come esponente politico».
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