CATANZARO La Calabria è una delle regioni con le maggiori “scoperture” nelle vaccinazioni anti Covid 19. Il dato emerge dall’ultimo report settimanale del commissario per l’emergenza, pubblicato sul sito del governo. Dall’analisi delle tabelle prodotte dalla struttura commissariale, emerge anzitutto che la Calabria presenta le più alte percentuali di cittadini senza prima dose in tre fasce di età, quella over 80 (il 13,44%, pari a oltre 18,6mila calabresi, mentre la media nazionale è del 2,55%), la fascia di età 70-79 anni(l’8,33%, pari a oltre 15mila calabresi, mentre la media nazionale è il 3,90%) e la fascia di età 50-59 anni (qui i calabresi senza prima dose sono il 6,20%, oltre 15mila, mentre a livello nazionale la percentuale di “scopertura” è il 5,47%). Nelle altre fasce d’età la Calabria ha “scoperture” superiori alla media nazionale ma almeno non è all’ultimo posto, anche se resta sempre nei bassifondi: a esempio, nella fascia di età 40-49 non hanno fatto la prima dose di vaccino anti Covid oltre 28mila calabresi, pari all’11,05% (la media nazionale è l’8,90%), nella fascia di età 30-39 non hanno fatto la prima dose oltre 25mila calabresi, pari all’11,28% (media nazionale 7,20%) e nella fascia di età 20-29 anni non hanno fatto la prima dose il 9,41% (media nazionale 3,80%). Quando alle fasce d’età più basse, in quella 12-19 anni non hanno fatto la prima dose il 7,64%, di poco superiore alla media nazionale mentre nella fascia 5-11 anni i calabresi senza prima dose sono oltre 47mila, pari al 41,45% (inferiore però alla media nazionale e alla percentuale di 13 regioni). (redazione@corrierecal.it)
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