CATANZARO Dopo le (tante) uscite no vax – con tanto di incidente all’ingresso del Senato – la senatrice calabrese Bianca Laura Granato riesce di nuovo a “diventare virale”, seppure per il motivo sbagliato. Una sua esternazione shock viene ripresa infatti da Andrea Scanzi, editorialista del Fatto Quotidiano seguitissimo sui social, che riporta qualche frase non proprio istituzionale della parlamentare. Perché un conto è considerare la complessità della geopolitica e delle motivazioni che hanno portato all’invasione russa in Ucraina, altro è schierarsi platealmente tra le fila dei putiniani e sentire queste dichiarazioni mentre è in corso una guerra che conta decine di migliaia di vittime. Ma tant’è. Per quanto estrapolata, probabilmente, da un contesto più ampio, la frase suona come l’ha riportata Scanzi. Eccola: «Putin sta conducendo una battaglia per tutti noi. A Putin dico: uniamo le forze per sconfiggere insieme l’agenda globalista». Un sostegno che lo “zar” aspettava da tempo.
Il video della senatrice, però, potrebbe non essere affatto casuale. Secondo quanto riporta Repubblica, infatti, il caso legato al video della Granato potrebbe contribuire a svelare il metodo della macchina disinformazione russa che, da più di un mese, ha concentrato le proprie attenzioni sul nostro Paese. Un vero e proprio caso, di cui già in molti si sono accorti in queste ultime settimane, da quando cioè la Russia ha invaso l’Ucraina: tutte le chat, i gruppi Facebook che in questi ultimi due anni erano stati concentrati sulla pandemia, infatti, hanno tutti virato la propria attenzione alla politica estera, diffondendo materiale anti ucraino e filo russo, tutto attraverso le chat e i gruppi Facebook che, appunto, in questi due anni erano stati molto attivi sulle posizioni No Vax e No Pass. «La Granato – scrive Repubblica – appare fortemente coinvolta nella campagna di disinformazione russa, anche se non è chiaro se sia frutto di una scelta consapevole o di una manovra di manipolazione russa».
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