CATANZARO Un incontro ufficiale per definire meglio le strategie del Partito democratico nel capoluogo e spingere il progetto e l’investitura di Nicola Fiorita. E poi un caffè non ufficiale in un bar del centro di Catanzaro per sondare le volontà di uno dei possibili contender alle prossime amministrative. Francesco Boccia, che per i dem guida l’area riservata agli Enti locali, e Nicola Irto, segretario regionale del Pd, hanno incontrato Antonello Talerico, presidente dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro. Già questo basterebbe a causare qualche fibrillazione in entrambi i poli (ammesso che siano effettivamente soltanto due) pronti a sfidarsi alle amministrative. Perché Talerico, che pure è espressione della società civile, è pur sempre fresco di candidatura alle Regionali nei ranghi di Forza Italia.
In altri tempi si sarebbe parlato di tentato inciucio; negli anni della politica liquida sono semplicemente grandi manovre. Pure giustificate dall’instabilità delle coalizioni. Talerico pensa di rimanere in campo ma è, evidentemente, aperto al dialogo. E l’incontro “clandestino” (ma non troppo a dire il vero, visto che in un bar si fa fatica a nascondersi) è, evidemente, almeno per Boccia, in linea con l’idea di allargare il campo per sconfiggere il centrodestra, specie mentre prende quota la candidatura di Valerio Donato, che promette (o minaccia, a seconda dei punti di vista) di raccogliere consensi sia nel centrodestra che nel centrosinistra. (redazione@corrierecal.it)
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