CUTRO È stato assolto Salvatore Silipo, 45enne di origine cutrese accusato di aver preteso soldi – dietro minaccia di una pistola – da un buttafuori di un bar a Reggio Emilia.
Il gup del Tribunale di Reggio Emilia, come riporta il Resto del Carlino, ha infatti accolto la tesi del legale di Silipo che ha sostenuto come non fosse emersa durante il dibattimento la prova che l’addetto alla sicurezza si fosse sentito minacciato da Silipo e che fosse stato impaurito da lui. Da qui l’assoluzione del 45enne con la formula piena.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Silipo – condannato in Appello nel processo “Aemilia” ad 8 anni con l’accusa di estorsione e usura – avrebbe invece minacciato il 31enne nell’ottobre del 2014 impugnando una pistola – rivelatasi giocattolo – che aveva preso dal cruscotto della sua auto pretendendo soldi. Inoltre il 45enne era accusato anche del reato di porto di oggetti atti a offendere per un coltello a serramanico, lungo 15 centimetri – di cui 7 di lama – tenuto nel vano portaoggetti della macchina.
Silipo inoltre è coinvolto in un’altra vicenda accaduto allo stesso bar. Questa volta il 45enne assieme ad altre due persone – Salvatore Messina e il 47enne cutrese Vincenzo Spagnolo – avrebbe minacciato il titolare del “Macao” pretendendo anche in questo caso soldi (mille euro) e non avrebbe pagato il conto delle loro consumazioni al bar. Per questa vicenda Messina è stato assolto in abbreviato, mentre per gli altri due il gup ha disposto il rinvio a giudizio che inizierà il prossimo ottobre. (rds)
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