CROTONE Avevano lasciato l’Ucraina e la città di Tersipol all’indomani dei bombardamenti per mano dell’esercito russo, trovando ospitalità nel crotonese da una loro connazionale.
La piccola Taisiia di appena 5 anni ha però trovato la morte sulle strade calabresi, vittima di un terribile incidente stradale avvenuto nella tarda serata di domenica, lungo la strada provinciale 22 in località Cantorato, nel crotonese. Una morte assurda su cui ancora occorre fare chiarezza. Gli investigatori sono alle prese con la delicata ricostruzione della dinamica e sulla quale stanno indagando i carabinieri che hanno già arrestato un 18enne, Giuseppe Pio De Fazio, accusato di omicidio stradale aggravato. Risponde invece di concorso in omicidio Francesco De Fazio, 44 anni, che avrebbe concesso l’auto al ragazzo. Secondo una prima ricostruzione, il giovane alla guida senza patente del furgoncino Fiat Doblò, avrebbe fatto inversione di marcia per lanciarsi a folle velocità contro i tre pedoni, la piccola, la cugina e il compagno di quest’ultima. Utili per comporre i primi tasselli investigativi che hanno portato all’arresto di De Fazio, sono state le testimonianze raccolte dall’Arma nelle ore successive all’accaduto.
Tra le più importanti, quella fornita dalla 17enne rimasta illesa nell’incidente. La ragazza, è scritto nell’ordinanza del gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciocola, ha riferito di «aver visto bene l’autovettura transitare già nel senso di marcia opposto», e che «dopo aver fatto inversione di marcia» avrebbe ripercorso «la strada in senso contrario fino a raggiungerli, travolgendo il suo fidanzato e la bambina». E mentre i carabinieri indagano sul movente, questa mattina si terranno i funerali di Taisiia: l’ultimo saluto è previsto alle 10.30 nella Basilica Cattedrale.
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