CATANZARO «L’azienda di ristorazione Siarc, nostra storica associata, rischia di chiudere definitivamente i battenti». È quanto afferma Aldo Ferrara, Presidente di Confindustria Catanzaro.
«L’azienda, che dà lavoro a circa 500 persone, con un ulteriore significativo indotto di operatori, nonostante l’attuale situazione, sta continuando a garantire la distribuzione dei pasti nei luoghi dove vige la convenzione.
In un periodo storico drammatico attraversato da pandemia, guerra, rincaro materie prime ed energia – continua Ferrara – si rischia di mandare a casa numerosi lavoratori, senza contare le conseguenze negative che si avrebbero nei luoghi, quali scuole e ospedali, dove quotidianamente vengono distribuiti i pasti. Sarebbe una grande sconfitta per l’intera società civile, e in particolare quella calabrese, che la Siarc cessasse la sua attività – prosegue il Presidente Ferrara – provocando una ricaduta occupazionale che influirebbe ulteriormente sull’economia di un territorio già provato che sta cercando, come tutto il Paese, di rialzarsi dall’emergenza Covid».
E conclude: «Senza entrare nel merito della controversia, e consapevole della sensibilità del Sindaco Abramo e dell’Amministrazione Comunale in generale, auspico che quanto prima, le parti coinvolte possano sedersi attorno a un tavolo, al fine di individuare una soluzione idonea a garantire continuità aziendale ed indicare un percorso che consenta, pur nel rispetto della legge e della normativa vigente, di risolvere questa grave e incresciosa vicenda».
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