AOSTA Un anno e quattro mesi di reclusione per i fratelli Daniele e Luciano Cordì (difesi dall’avvocato Filippo Vaccino) e per l’ex dirigente del Casinò de la Vallée Valter Romeo (difeso dall’avvocato Oliviero Guichardaz). Queste le richieste della procura di Aosta nel processo con giudizio abbreviato per falsa testimonianza nato dalla trasmissione alla Dda di Torino degli atti del dibattimento di Geenna. L’altra imputata, Pasqualina Macrì, ha invece proposto un patteggiamento a un anno di reclusione. La sentenza del gup di Aosta Giuseppe Colazingari – riferisce Ansa – è attesa il 12 aprile prossimo. Il presidente del tribunale, Eugenio Gramola, al termine del processo di primo grado che mira a far luce sulla presenza di una presunta locale di ‘ndrangheta ad Aosta, aveva segnalato indizi del reato a carico dei quattro testimoni, poi accusati di non aver detto la verità durante il dibattimento.
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