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Lo schiaffo al 50° dei Bronzi. «Museo di Reggio senza personale, bloccate le attività» – VIDEO

Il direttore Malacrino costretto allo stop. Anche lui tra il personale di vigilanza per la domenica al museo. «È una sconfitta per tutti»

Pubblicato il: 30/03/2022 – 15:38
Lo schiaffo al 50° dei Bronzi. «Museo di Reggio senza personale, bloccate le attività» – VIDEO

REGGIO CALABRIA Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, già in drammatica carenza di organico, perde un’altra unità di personale. Il Funzionario archeologo responsabile dell’Ufficio prestiti e mostre, nonché dei Servizi didattici e dei rapporti con le scuole, lascia il MArRC per prendere servizio alla Direzione Regionale Musei.
«Auguro al nostro Funzionario i migliori successi per il proseguo di una brillante carriera – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino (che abbiamo raggiunto in videochiamata, vedi sotto) – e lo ringrazio per l’impegno profuso in questi anni al Museo di Reggio. Non posso, tuttavia, non segnalare un’ulteriore contrazione dell’organico museale, che mette a rischio tutte le attività che avevamo programmato per la primavera e l’estate. Anche e soprattutto in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dei Bronzi di Riace. Restano ora scoperte funzioni nevralgiche, quali quelle relative alle mostre e alle procedure di prestito di opere, sia in entrata che in uscita, ma anche la didattica e i progetti con scuole e università. Con sofferenza mi trovo obbligato a sospendere le manifestazioni già programmate per il mese di aprile, auspicando la rapida assegnazione di nuovo personale. Ridurre le attività culturali è una sconfitta non solo per il Museo, ma per l’intera comunità del territorio».

L’intervista a Malacrino

«Mi scuso – conclude Malacrino – con i tanti partner e le associazioni con cui avevamo costruito una ricca programmazione, ringraziandoli per la continua collaborazione che in questi anni ha trasformato il MArRC in un luogo della cultura inclusivo e dinamico». 
È un momento particolarmente difficile per il MArRC, gravato da carenze di organico anche nel settore della fruizione, accoglienza e vigilanza nelle sale espositive. E questo in un momento che dovrebbe essere di festa, per il superamento dell’emergenza Covid e la ripresa delle domeniche con ingresso gratuito, la cui prima giornata sarà quella del prossimo 3 aprile. 
«Stiamo già ricevendo molte richieste da parte delle scuole e più in generale da un pubblico che vuole riappropriarsi della propria quotidianità, anche culturale, dopo la pandemia – aggiunge Malacrino. In queste condizioni, la gestione di una visita in sicurezza all’interno del Museo diventa estremamente complessa. Per questa ragione domenica 3 aprile, in concomitanza con la ripresa dell’iniziativa #domenicalmuseo, ci sarò anch’io tra le sale per supportare in prima persona il personale di vigilanza». Da venerdì, 1 aprile, ai sensi dell’ultimo decreto ministeriale, la certificazione verde Covid- 19 non sarà più necessaria per entrare in Museo, ma basterà indossare la mascherina chirurgica. 

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