ROMA Anche il deputato calabrese della Lega Domenico Furgiuele interroga il governo sull’anomalia dell’assegnazione di Lcn 19 in Calabria a un marchio non rilevato dall’Auditel. La sua richiesta di chiarimenti arriva dopo le interrogazioni bipartisan avanzate alla Camera e al Senato da diversi parlamentari della regione. «Con il passaggio alle trasmissioni digitali di seconda generazione – scrive Furgiuele – sono state riassegnate le frequenze su tutto il territorio nazionale. Nell’assegnazione dei canali in Calabria, tramite un bando di gara per la formazione delle graduatorie e la successiva attribuzione della numerazione, l’emittente “L’altro Corriere” si è collocata, inaspettatamente, dopo il secondo bando, determinante ai fini dell’assegnazione della numerazione sul telecomando, all’undicesimo posto tra le emittenti regionali con punteggio totale pari a 47,06 punti e l’assegnazione del canale 75. Una concorrente di diversa regione, invece, totalizzava 47,94 punti ottenuti esclusivamente grazie ai dati Auditel, nonostante avesse partecipato con un marchio non rilevato dalla stessa Auditel, e non disponendo di dipendenti su base regionale e senza aver sostenuto costi di investimento. Per questi motivi ho portato la vicenda all’attenzione del governo tramite un’interrogazione affinché sia corretta la formazione della graduatoria e si verifichi attraverso i dati di ascolto ufficialmente rilevati e le competenti strutture tecniche la reale diffusione delle emittenti in gara e gli effettivi ascolti delle stesse».
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