Ultimo aggiornamento alle 19:39
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

La decisione

Diocesi Mileto, ecco le nuove disposizioni post emergenza Covid

Decreto di monsignor Nostro che ripristina alcune modalità delle attività pastorali. Resta la mascherina e il divieto di stringere le mani

Pubblicato il: 31/03/2022 – 20:36
Diocesi Mileto, ecco le nuove disposizioni post emergenza Covid

TROPEA Nuove disposizioni post emergenza covid anche per le comunità religiose. La diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, ad esempio, comunica che «a partire dal 1° aprile 2022 tutte le attività pastorali e tutte le celebrazioni liturgiche possono riprendere nelle modalità consuete, compreso tutto ciò che concerne la pietà popolare».
«In ogni caso coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche o prendono parte ad una processione – si legge in una nota della diocesi – sono tenuti ad indossare i dispositivi di protezione individuali per le vie respiratorie di tipo FFP2, ad igienizzare accuratamente le mani, e rispettando il distanziamento personale; il segno della pace durante la S. Messa si continui a manifestare con un inchino o altro gesto evitando; la stretta di mano o l’abbraccio». Così come «nella distribuzione della santa Eucarestia si continuino a seguire le modalità precedenti: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia esclusivamente nella mano e le acquasantiere della Chiesa siano mantenute vuote».
Inoltre, nel decreto emesso il 31 marzo dal vescovo Attilio Nostro si è stabilito che «le Prime Comunioni saranno celebrate in più date, tenendo conto della capienza della Chiesa Parrocchiale e del numero dei comunicandi; il Sacramento della Confermazione sarà celebrato in più date, tenendo conto della capienza della Chiesa Parrocchiale e del numero dei cresimandi».
Per quanto riguarda il rito funebre il provvedimento stabilisce che «si celebri con o senza Messa, tenendo conto delle disposizioni dell’autorità comunale per i decessi a causa di SARS- COVID 2 e si riprenda l’accompagnamento del feretro sia verso la Chiesa che verso il Cimitero, rispettando le modalità in uso prima della pandemia. Restano sospese le condoglianze».
Riguardo poi alla celebrazione delle feste pasquali il vescovo ha stabilito che «la Domenica delle Palme: sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si eviti il passaggio dei rami di ulivo o di palma da una persona all’altra; Giovedì Santo: per la Lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto nel Messale Romano».
«Il Parroco – si precisa – compia la sanificazione delle mani dopo aver compiuto il rito di ciascun apostolo ed eviti il bacio del piede, consigliando eventualmente ai dodici partecipanti di portare personalmente la tovaglietta per far asciugare i propri piedi».
Per il Venerdì santo: «si inserisca nella decima Preghiera universale (denominata: “Per quanti sono nella prova”) un’intenzione per quanti soffrono a causa della guerra. L’atto di adorazione della Croce avvenga secondo quanto prescritto nel Messale Romano evitando il bacio».
«La Veglia Pasquale – si legge ancora – sia celebrata in tutte le sue parti come previsto dal Messale Romano».
«Il Vescovo invita, inoltre, i fedeli – conclude la nota – alla partecipazione “in presenza” delle celebrazioni liturgiche ed esorta tutti “a vivere in pienezza il mistero della passione e risurrezione di Cristo, offrendo la preghiera personale e comunitaria perché la Grazia divina possa entrare nella nostra vita come fonte di rinnovamento e di profonda Gioia nel Signore e Padre nostro»

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x