CORIGLIANO ROSSANO «Si tratta di un’operazione importante per il territorio perché consente di fare luce su alcune dinamiche criminali legate allo sfruttamento di soggetti di altre nazionalità, piegati al potere dei caporali nell’attività lavorativa e sottoposti a turni massacranti con scarsi minuti di riposo e con retribuzione misera». Il tenente colonnello Raffaele Giovinazzo, a capo del Reparto territoriale dei carabinieri di Corigliano Rossano, racconta al Corriere della Calabria i dettagli dell’operazione condotta dalla Procura di Castrovillari nelle province di Cosenza, Crotone e Matera. Caporali in azione tra il 2018 e il 2021. «L’attività investigativa – aggiunge – dimostra la stretta sinergia tra il reparto territoriale di Corigliano Rossano e il reparto di tutela del lavoro sostenuti dall’importante azione della magistratura in relazione alla attività di contrasto al fenomeno illecito dello sfruttamento del lavoro». «Ritengo – conclude – che l’operazione odierna possa essere un buon viatico per ulteriori sviluppi e ricordo che il fenomeno del caporalato molto spesso è connesso a fatti di danneggiamento di autovetture che si sono verificati recentemente in questo territorio». (f.b.)
x
x