CATANZARO Il Pd di Catanzaro commenta la scelta di Valerio Donato di essere il candidato sindaco per il centrodestra dopo avere incassato il sostegno di Lega e Forza Italia. Un’evoluzione sorprendente che, però, spiega quanto avvenuto durante le scorse settimane nel capoluogo.
«Ecco perché Donato continuava a dire no ad ogni proposta e ad ogni ipotesi di confronto – si legge in una nota diffusa dal Pd di Catanzaro – Anche le sue barricate alzate all’ipotesi delle primarie hanno adesso una chiave di lettura precisa che nulla ha a che fare con principi politici o di idee. Donato, evidentemente, da lungo tempo preparava sotto banco l’accordo con la Lega di Salvini. Mentre rifiutava di confrontarsi al tavolo del suo partito, stava flirtando con un mondo agli antipodi rispetto ai programmi e alle idee che fin qui ha sostenuto. Cambiare idea è lecito, ma agire così lascia molti dubbi sul piano della correttezza nei confronti di chi insieme a lui è stato impegnato in tante battaglie politiche».
«Facciamo in ogni caso i nostri auguri a Donato per la sua nuova avventura da alfiere dei partiti del Nord in Calabria – conclude il Pd di Catanzaro – mentre noi proseguiremo lungo la strada del confronto con tutti i soggetti che hanno davvero a cuore il futuro della nostra città e della nostra Regione e non inseguono posizioni personali cambiando bandiere e ideali quando si presenta l’occasione propizia».
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