LAMEZIA TERME Il consigliere comunale lametino Rosario Piccioni, candidato alle ultime regionali tra le fila di de Magistris, rilancia la proposta di riutilizzare per fini sociali le palazzine di località Ginepri, per ospitare le famiglie di rifugiati provenienti dall’Ucraina che stanno approdando sul territorio di Lamezia Terme. Lo fa rilanciando sui propri canali social le foto della abitazioni ormai pronte all’uso da tempo. «Quelle che vedete in foto – si legge nel post – sono alcune delle stanze arredate e degli spazi comuni che fanno parte del Progetto di Turismo Sociale di località Ginepri. Numerosi beni confiscati che grazie ad un finanziamento con fondi comunitari sono stati trasformati in una vera e propria struttura ricettiva di tutto riguardo, capace di ospitare fino a 80 persone».
«I lavori – continua – sono terminati ormai da molti anni. Il mio sogno da assessore ai lavori pubblici che ha seguito i lavori era quello di vedere quel posto brulicare soprattutto dei nostri anziani, dei nostri ragazzi e giovani e delle famiglie lametine che non potendosi permettere una settimana di vacanza in albergo avrebbero potuto usufruire per un breve periodo, gratuitamente o pagando una cifra molto bassa, di un momento di svago e spensieratezza.
Dal 2015 con atti ufficiali (mozioni, interrogazioni), comunicati stampa, iniziative pubbliche ho sollecitato l’amministrazione Mascaro a girare la chiave e aprire finalmente quei posti. In questi 7 anni solo tanti silenzi. Nel 2018 anche Striscia la Notizia ha acceso i riflettori (sotto il link per vedere il servizio) ma senza produrre alcun risultato». Da qui la mozione avanzata dallo stesso Piccioni nell’ultimo consiglio comunale: «Utilizzare temporaneamente la struttura per accogliere i profughi di guerra, provenienti dell’Ucraina o da altre parti del mondo. Ringrazio pubblicamente l’intero consiglio comunale, il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale per avere votato all’unanimità la mia proposta ispirata dai valori di umanità, solidarietà, fratellanza e accoglienza della popolazione lametina. Ovviamente con l’augurio che finita l’emergenza la struttura comunale di Ginepri possa essere utilizzata per la finalità originaria per cui era stata pensata».
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