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Turismo, la ricetta di Occhiuto: «Serve un’assunzione collettiva di responsabilità» – VIDEO

Il governatore: «La Regione creerà le condizioni per far arrivare i turisti. Il resto impegno degli operatori». Orsomarso: «Puntiamo al 25% del Pil»

Pubblicato il: 02/04/2022 – 13:35
Turismo, la ricetta di Occhiuto: «Serve un’assunzione collettiva di responsabilità» – VIDEO

FALERNA Lo sviluppo del turismo in Calabria passa da «un’assunzione collettiva di responsabilità», nel senso che alla Regione spetta il compito di creare le condizioni per far arrivare i turisti in Calabria ma «tutto il resto devono farlo gli operatori». Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto intervenendo all’ultima giornata degli Stati generali del turismo promossa a Falerna su input dell’assessore regionale Fausto Orsomarso. Una tre giorni di confronto tra l’amministrazione regionale, gli enti locali calabresi e gli operatori sotto il logo “Calabria straordinaria”, convenuti per una condivisioni delle future strategie che dovranno confluite nel prossimo piano triennale della Regione.

Occhiuto: dobbiamo essere tutti più veloci

Un momento dell’evento

«È positivo il coinvolgimento degli operatori», esordisce Occhiuto poi fa «i complimenti all’assessore Orsomarso che ha avuto l’intelligenza e la capacità di coinvolgerli perché lo sviluppo turistico devono farlo soprattutto gli operatori». Per il governatore «alla Regione invece tocca a esempio tenere pulito il mare, stiamo facendo lo smaltimento dei fanghi nei nostri depuratori che prima non lo facevano sufficientemente. Alla Regione tocca il compito di permettere ai turisti di arrivare in Calabria: abbiamo raccolto una società di gestione degli aeroporti che rischiava la revoca la concessione, l’abbiamo rimessa in bonis e ora svilupperemo i tre scali aeroportuali. Alla Regione tocca il compito di investire sulle infrastrutture, e stiamo facendo anche questo. Tutto il resto però – rimarca il presidente della Regione – devono farlo gli operatori. Si deve qualificare l’offerta turistica della nostra regione e allora è giusto che ci sia un’assunzione collettiva di responsabilità. Non si vende un solo albergo, non si vende un solo posto, si vendono pacchetti turistici che sono generati anche attraverso una integrazione dell’offerta e quindi un contributo attivo degli operatori. Sono felice che abbiano partecipato tanti operatori e che questa iniziativa sia riuscita così bene».
A parere di Occhiuto «il turismo calabrese è pronto al salto di qualità perché sta crescendo il livello degli imprenditori turistici. Spesso gli sforzi di chi ha fatto impresa turistica sono andati in conflitto con i ritardi della pubblica amministrazione. Noi dobbiamo essere più veloci, anche loro devono esserlo, ma credo che ci siano le condizioni per esserlo insieme». Importante, per la strategia della Regione, anche il ruolo della Film Commission, che di recente una legge regionale ha trasformato in una vera e propria agenzia per il turismo: «In Calabria – ricorda Occhiuto – c’è bisogno di un’agenzia per il turismo. L’assessore Orsomarso me la proponeva spesso, io ero preoccupato di creare un nuovo ente che diventasse anche un nuovo carrozzone. In molte Regioni Film Commission svolge anche queste funzioni e abbiamo pensato di farlo anche in Calabria, non creando una nuova agenzia ma sviluppando Film Commission in modo tale che possa utilizzare lo stesso set che i turisti hanno davanti agli occhi cioè mare, montagna, borghi, giacimenti culturali. Perché – specifica il governatore – noi vorremmo sviluppare un turismo fatto non solo di mare e montagne ma anche di giacimenti culturali. Sul nostro territorio ci sono presìdi di più civiltà storiche e a volte nessuno se ne ne rende conto, in Italia. Io vorrei che il turismo calabrese fosse legato non solo all’ambiente e al passaggio ma anche alla cultura».

«Investiremo sul Museo di Reggio che ospita i Bronzi»

Occhiuto raccoglie poi il grido d’allarme lanciato nei giornis corsi sulle difficoltà, in termini di poco personale, nelle quali versa il Museo di Reggio Calabria, la “casa” dei Bronzi di Riace: «Come Regione – rimarca il presidente – abbiamo istituito un Comitato per celebrare al meglio i 50 anni del ritrovamento dei Bronzi di Riace, quindi è evidente che investiremo anche sul Museo di Reggio Calabria. È un peccato che quel Museo sia così poco frequentato, evidentemente bisogna fare investimenti migliori o maggiori in termini di marketing culturale».

Orsomarso: «L’obiettivo è un settore al 20-25% del Pil calabrese»

L’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso

Sulla stessa lunghezza d’onda del governatore Occhiuto l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso, che tra una sorta di bilancio degli “Stati generali”: «Oggi non è una chiusura ma un inizio. Se abbiamo 50 anni di ritardo è perché di turismo non se ne è mai parlato, quindi la vera novità di questi due giorni è che c’è la condivisione di un metodo, perché – specifica Orsomarso – se la Regione programma delle azioni e siamo alla vigilia di programmare il nuovo piano triennale 2023-2025 è questo della condivisione l’aspetto fondamentale. C’è un progetto contenitore, “Calabria straordinaria”, al cui interno ci sono sottoprogetti come i marcatori distintivi identitari, e soprattutto, insieme al presidente e a tutta la Giunta stiamo provando ciascuno di fare bene la propria parte. E questo riguarda anche Comuni e Province nei loro ambiti. Nel 2019, su 33 miliardi di Pil, il turismo in Calabria vale il 12%, quindi 3,6 miliardi, e noi possiamo arrivare a fare il 20-25% se ciascuno di noi – compresi gli operatori – fa la propria parte. Oggi dunque è un punto di partenza. Abbiamo detto che gli assenti avranno torto, oggi tutti hanno la possibilità di partecipare: sono arrivati circa 1000 questionari. Abbiamo attivato uno strumento di ascolto e partecipazione, perché da qui a settembre – ricorda Orsomarso – scriveremo il nuovo piano, che significa anche sapere dove mettiamo le risorse e gli investimenti e che sarà la Bibbia per i prossimi anni. Il turismo poi non è un tema che riguarda solo il mio Dipartimento, ma riguarda trasversalmente tutti i Dipartimenti: abbiamo risorse infinite, c’è bisogno di un disegno di Calabria condiviso, perché tutto diventa turismo e il presidente sta facendo questo lavoro. E dobbiamo smetterla di essere autolesionisti».
Bipartisan la presenza politica agli Stati generali del Turismo: in platea, tra gli altri, per la maggioranza di centrodestra i consiglieri regionali Luciana De Francesco, Katya Gentile e Pietro Raso, e per l’opposizione di centrosinistra la leader Amalia Bruni e i consiglieri regionali M5S Davide Tavernise e Francesco Afflitto, presente inoltre anche l’europarlamentare Vincenzo Sofo, di Fratelli d’Italia. (c. a.)

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