COSENZA Per il terzo anno consecutivo il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria organizza e ospita la Scuola di Politiche che vede la partecipazione della SVIMEZ e delle Università di Milano, Torino, Genova, Cagliari e UNICAL. Il corso “IMPACT” della Scuola di Politiche (caratterizzato da sessioni intense e singole Master class), si terrà presso la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dall’8 aprile al 14 maggio e ospiterà circa 50 allievi (tra i 18 e i 30 anni) provenienti da tutta Italia selezionati tra centinaia di richieste sulla base di criteri di diversità e inclusione (di genere, territoriale, disciplina degli studi e cultura politica), di risultati negli studi, di passione per la cosa pubblica. Non solo studenti e laureati in scienze politiche, dunque, ma anche ingegneri, biologi, di marketing e comunicazione, a riprova dello spirito della Scuola che, tra i suoi obiettivi principali, ha proprio quello di consentire a un numero sempre maggiore di giovani di diverse città italiane di avvicinarsi alle attività formative legate alla costruzione e implementazione delle politiche pubbliche e ai connessi apparati analitici scientifico-culturali. L’ edizione di quest’anno è focalizzata su: “Tecnica e politica: opportunità e sfide nel mondo post-Covid”, tema su cui oltre 30 docenti tra economisti, politologi, sociologi, filosofi, storici ed esperti, incentreranno i loro interventi. Il corso prevede 4 weekend di full immersion con lezioni e seminari sulle aree tematiche: Democrazia e tecnocrazia, PNRR, Intelligenza artificiale, Innovazione e beni comuni. La lezione inaugurale è fissata per venerdì 8 aprile alle ore 9,30, con l’introduzione del responsabile scientifico prof. Francesco Raniolo, ordinario di Scienza della Politica all’UNICAL e la partecipazione di docenti delle università di Torino, Milano, Napoli, oltre che dall’Ateneo cosentino. Le lezioni saranno svolte in modalità mista (in presenza e on line), con la possibilità di seguire i corsi anche sulla piattaforma Teams per gli allievi che non potranno partecipare fisicamente. Il Corso prevede anche diverse tavole rotonde tematiche aperte al pubblico, alcune delle quali si terranno nelle città di Rende e Cosenza. Sabato 9 aprile è in programma la prima tavola rotonda delle quattro previste, a cui prenderanno parte personalità d’eccellenza provenienti dalle Università di Firenze e Roma. Il tema al centro del dibattito riguarda “Le promesse non mantenute della democrazia” e ne discuteranno: Franco Cazzola (già professore di scienza politica all’Università di Firenze), Alessandro Natalini (docente di politiche pubbliche e decisioni di policy all’Università LUMSA – Roma), Andrea Lippi (docente di scienza dell’amministrazione all’Università di Firenze).
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