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Il diario della guerra

Il Papa: «Di fronte la guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza dell’Onu»

La denuncia del Pontefice: «La logica dominante è la difesa degli Stati più potenti». E mostra la bandiera ucraina

Pubblicato il: 06/04/2022 – 10:42
Il Papa: «Di fronte la guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza dell’Onu»

ROMA «Nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite». Lo ha denunciato il Papa nel corso dell’udienza generale, nell’Aula Paolo VI, incentrata sul recente viaggio apostolico a Malta. «Oggi – ha detto Bergoglio- si parla spesso di “geopolitica”, ma purtroppo la logica dominante è quella delle strategie degli Stati più potenti per affermare i propri interessi estendendo l’area di influenza economica, ideologica e militare. Lo stiamo vedendo con la guerra. Malta rappresenta, in questo quadro, il diritto e la forza dei ‘piccoli‘, delle Nazioni piccole ma ricche di storia e di civiltà, che dovrebbero portare avanti un’altra logica: quella del rispetto e della libertà, della convivialità delle differenze, opposta alla colonizzazione dei più potenti».
«Lo stiamo vedendo anche oggi, non solo da una parte, – ha aggiunto a braccio il Papa – anche dalle altre. Dopo la seconda guerra mondiale si è tentato di porre le basi di una nuova storia di pace, ma purtroppo è andata avanti la vecchia storia di grandi potenze concorrenti. E, nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza delle Organizzazioni delle Nazioni Unite».
Il Papa ha poi condannato il “massacro” avvenuto a Bucha, in Ucraina: «Recenti notizie sulla guerra in Ucraina, anziché portare sollievo e speranza, attestano invece nuove atrocità come il massacro di Bucha».
«Crudeltà sempre più orrende – denuncia Francesco a braccio – compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora: si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione. Preghiamo insieme su questo».
Al termine dell’udienza generale, Papa Francesco ha chiamato accanto a sé un gruppo di bambini ucraini, srotolando una bandiera: «Questa bandiera – dice Francesco a braccio – viene dalla guerra, da Bucha. Anche qui ci sono alcuni bambini ucraini. Sono dovuti fuggire. Non dimentichiamo gli ucraini. È duro essere sradicato dalla propria terra per la guerra».

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