CATANZARO «Inaccettabile». La Funzione Pubblica della Cgil bolla così quanto accaduto nei giorni scorsi all’ispettorato del lavoro di Catanzaro. Franco Grillo (Fp Cgil Catanzaro), Alessandra Baldari (Fp Cgil Calabria) e Matteo Ariano (Fp Cgil Nazionale), affermano stigmatizzano l’episodio che ha visto coinvolto un giornalista e una lavoratrice dell’Ispettorato del Lavoro, quest’ultima strattonata all’ingresso.
«Non è accettabile che pur di fare audience si arrivi a strumentalizzare la rabbia di alcuni lavoratori, facendoli scagliare contro altri. Da sindacato confederale, che tutela tutti le lavoratrici e tutti i lavoratori, noi non lo accettiamo e condanniamo questa finta informazione. La vicenda denunciata dalle decine di lavoratrici e lavoratori della Siarc – cui va la nostra solidarietà – è certamente complessa, prova ne sia il fatto che coinvolge almeno tre soggetti pubblici (INL, INPS e GdF), senza escludere un possibile intervento della Procura della Repubblica, in quanto i fatti denunciati potrebbero assumere rilievo penale. Proprio per questo, piuttosto che aizzare lavoratori contro altri lavoratori, si sarebbe dovuto cercare di capire bene cosa stesse accadendo. Siamo certi che il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, ingiustamente accusato di inerzia e con cui siamo solidali, stia svolgendo tutte le attività e gli accertamenti necessari – così come gli altri organi coinvolti -, pur tra le enormi difficoltà derivanti dalla forte carenza di personale, ispettivo e amministrativo», scrivono i sindacalisti della Funzione Pubblica Cgil.
Grillo, Baldari e Ariano concludono così: «Ricordiamo, infatti, che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha, ad oggi, una carenza di oltre duemila unità su tutto il territorio nazionale e di questo non si può non tener conto, soprattutto in un contesto socialmente ed economicamente complesso, come quello catanzarese. Spiace constatare, invece, che di tutto questo non si sia tenuto conto nel servizio andato in onda, preferendo attestarsi sul logoro cliché dell’impiegato pubblico che non fa nulla. Come FP CGIL siamo impegnati da tempo e ad ogni livello per chiedere immediate e straordinarie assunzioni nella Pubblica amministrazione, per garantire in modo adeguato ed efficiente i servizi alla cittadinanza, inclusa la tutela del mondo del lavoro che ogni giorno l’Ispettorato Nazionale del Lavoro garantisce».
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