MENDICINO «Vorrei ricordare sommessamente al consigliere Gervasi che lui la Delibera di Giunta di “Radicamenti” l’ha firmata (mentre oggi sui giornali dichiara che non ha mai firmato). A conferma di ciò allego la sua firma sulla delibera citata! Così come ha firmato tutto ciò che oggi dice di non aver condiviso. Quindi, il consigliere in questione non è stato condannato non perché estraneo ai fatti, come mentendo dice, ma per un mero vizio procedurale di cui la sentenza parla chiaramente, basterebbe leggerla». E’ quanto sostiene, in un post su Facebook, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo in risposta al consigliere comunale Gervasi che aveva annunciato «la condanna del comune per danno erariale». «Dunque – continua Palermo – Gervasi dice le bugie e chi dice le bugie è un bugiardo, tra l’altro seriale, e un bugiardo non può guidare una comunità, mai! Infine, amaramente constato che mentre io ho dato tutto me stesso in questi anni, pagandone anche tante conseguenze di ogni natura, per far progredire Mendicino e rilanciare il suo centro storico, come è avvenuto, lui ed altri godono e hanno sempre goduto del contrario, ossia dello sfascio che loro avevano creato, partendo dalla montagna di debiti (e dal “blocco della spesa”) che mi hanno lasciato. Per fortuna finanche la Corte dei Conti, in quella sentenza, che ripeto andrebbe letta, scrive: «I convenuti hanno pur sempre perseguito il meritevole scopo di contribuire a una rinascita del borgo». «W Mendicino, nonostante Gervasi e le sue menzogne».
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