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l’udienza

Processo Bergamini, la testimonianza di un ultras del Cosenza: «Volto di Denis troppo pulito»

Nuova udienza in aula per la morte dell’ex calciatore rossoblù. Sentite anche due ex compagne di classe Isabella Internò, unica imputata

Pubblicato il: 08/04/2022 – 15:11
Processo Bergamini, la testimonianza di un ultras del Cosenza: «Volto di Denis troppo pulito»

COSENZA Nuova udienza presso la Corte d’Assise a Cosenza in merito alla morte di Denis Bergamini. In aula un ultras rossoblù e due ex compagne di Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore ed unica imputata nel processo.
Primo ad esser ascoltato è stato Massimiliano De Pasquale che ha raccontato gli anni di sua militanza ultras e le domeniche trascorse in curva anche con Denis quando quest’ultimo era squalificato o infortunato. «Era un professionista serio, uno che sudava la maglia. Non lo abbiamo mai contestato». De Pasquale, subito dopo la morte di Denis si recò sul luogo dell’incidente e presso l’obitorio di Trebisacce dove vide il corpo senza vita del centrocampista rossoblù. «Vidi il corpo di Denis su un tavolo – ha affermato – coperto da un lenzuolo, solo il volto era scoperto e ricordo che era pulito, incredibilmente pulito per uno che sarebbe stato investito da un camion». De Pasquale ricorda anche un altro aspetto, «aveva una macchia rossastra, un’ecchimosi, delle dimensioni di una monetina all’altezza della tempia sinistra». Del Luogo dell’incidente ricorda che «c’era qualche pozzanghera ed una chiazza di sangue quasi dopo una curva, non vicino alla piazzola di sosta». Interessante poi un racconto che gli fece, all’indomani della morte del calciatore, un’amica, Rita Perna, che gli confidò di aver saputo di un litigio tra Denis e la Internò davanti ad una scuola un paio di settimane prima della morte del giocatore. Episodio sul quale la stessa Perna non vorrà tornare in una successiva conversazione telefonica.
Proprio sulla conversazione con la Perna ha insistito la difesa della Internò secondo la quale sarebbe stata l’intercessione di Donata Bergamini, che De Pasquale nel frattempo aveva conosciuto, a spingerlo a contattarla per convincerla a riferire sulla vicenda. Situazione, questa, smentita dal testimone.

Le testimonianze di Parise e Principe

È stata, quindi, la volta di Carmela Parise, compagna di classe della Internò negli anni ’86-’87 e ’87-’88. La donna ha provato a ricordare cosa in classe si dicesse sul rapporto tra la Internò e Denis «eravamo semplici compagne di classe. Tutti sapevamo che stava insieme ad un calciatore perché ad alcuni di noi ha raccontato che uscivano insieme e che una volta ha guidato la sua macchia ma non raccontava molto di più. Si diceva che spesso si lasciassero e riprendessero». Sulla stessa lunghezza d’onda la testimonianza di Patrizia Principe compagna di banco di Isabella fino all’anno scolastico ’87-’88. «Ci frequentavamo solo in classe perché i miei non mi lasciavano uscire il pomeriggio. Ricordo che Isabella il primo anno (nell’83-’84) era fidanzata con Lucio, mi ricordo che la veniva a prendere a scuola. Poi finì e lei si mise con Denis. Tutti sapevamo che stavamo insieme, lei ne parlava in classe. Una volta l’ho visto davanti a scuola perché passò con la macchina e si fermò a salutare Isabella». Nonostante fossero compagne di banco l’amicizia tra le due non permise ad Isabella di confidarsi fino in fondo tant’è che la Principe non seppe mai nulla della gravidanza e del successivo aborto dell’amica.

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