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lotta alla criminalità

Caruso: «Cosenza dice no al racket. Abbiamo le mani libere»

Il sindaco presente all’apertura dello sportello antiracket: «Comune a disposizione per tutelare e difendere i cittadini»

Pubblicato il: 09/04/2022 – 17:59
Caruso: «Cosenza dice no al racket. Abbiamo le mani libere»

COSENZA Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, accompagnato dall’assessore comunale alle attività istituzionali ed alla legalità, Veronica Buffone e dal presidente della commissione consiliare Legalità, Chiara Penna ha partecipato questa mattina all’open day sportello di assistenza antiracket e antiusura di Cosenza svoltosi presso la Cittadella del Volontariato in via degli stadi, a cura dell’associazione antiracket Lucio Ferrami. L’iniziativa è delle associazioni antiracket ed antiusura calabresi consorziate nel progetto Mani Libere, sostenuto dal Ministro dell’Interno attraverso il Pon Legalità.
«La mia amministrazione ha le mani libere – ha affermato il sindaco Franz Caruso, prendendo la parola nel corso della manifestazione -. Io ho le mani libere. Contrasteremo, pertanto, per quanto di nostra responsabilità ogni fenomeno che inquina e condiziona la vita pubblica e lo sviluppo economico e sociale della nostra città. Saluto, pertanto, con estrema soddisfazione l’apertura di questo sportello di assistenza antiracket e antiusura a Cosenza, che dovrà diventare un punto di riferimento per tutti coloro che si trovano a vivere questa condizione drammatica di vittime della criminalità, organizzata e non. Perché in questa città è vero che si vive una situazione un poco più calma rispetto al resto del territorio calabrese, ma tutti sappiamo che ci sono presenze che inquinano la vita cittadina, che noi dobbiamo, insieme, contrastare, ponendo in essere quelle attività che devono servire a dare sicurezza alla comunità. Questo sportello, dunque, dovrà rappresentare un punto di riferimento certo per l’assistenza legale, psicologica, finanziaria ed economica del cittadino. Un servizio gratuito, che si svolge grazie all’opera di questi volontari che sono una risorsa di inestimabile valore della nostra città e della nostra regione. Sostenendo questa iniziativa, tutti quanti insieme dobbiamo evitare che in futuro ci possano essere delitti impuniti, com’è stato in passato. Tutti ricordiamo quel periodo storico che ha vissuto la nostra città in cui la criminalità ha segnato profondamente la vita civile cosentina, con omicidi e scorribande legati al controllo del territorio. Oggi, grazie all’azione delle forze dell’ordine, grazie alla magistratura, ma anche grazie alla sensibilità diversa dei cittadini questo fenomeno pare, anche forse per contingenze storiche ed economiche, un poco emarginato. Ciò non significa, però, che si possa abbassare la guardia».
«Il Comune di Cosenza, la mia amministrazione – ha concluso il primo cittadino rivolgendosi ai responsabili delle associazioni antiracket ed antiusura calabresi presenti – è, dunque, a vostra disposizione per portare avanti queste battaglie. L’ho detto più volte. Il mio progetto amministrativo si basa su tre valori che voglio sempre ricordare alla città: legalità, trasparenza e solidarietà. In questa vostra iniziativa io vedo racchiusi tutti e tre questi valori. Per cui io ci sono, il Comune è accanto a voi per contribuire a tutelare e difendere la libertà di tutti i cittadini».

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