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Nuova tv digitale, le date per la riorganizzazione delle frequenze in Calabria

Per l’area adriatica e il Sud si inizia il 7 aprile; conclusione il 28 aprile. Il processo avverrà per area geografica e finirà il 30 giugno 2022

Pubblicato il: 09/04/2022 – 13:08
Nuova tv digitale, le date per la riorganizzazione delle frequenze in Calabria

CATANZARO In attuazione della nuova Road Map, rimodulata con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 30 luglio 2021dal 15 novembre è partito il rilascio della banda 700 e il riposizionamento delle frequenze delle emittenti televisive sulla banda sub700.
È stata dunque avviata la riorganizzazione progressiva per l’attuazione del Piano Nazionale di Assegnazione Frequenze con la ripartizione delle frequenze tra le emittenti televisive italiane. Il processo avverrà per area geografica e finirà il 30 giugno 2022.
Con determina direttoriale del 18 marzo 2022 sono state individuate le date specifiche per la riorganizzazione delle frequenze televisive in Basilicata, Puglia e Calabria.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha illustrato le modalità e le tempistiche previste per le operazioni di refarming nel corso dell’incontro con i referenti delle Regioni interessate, tenutosi lo scorso 25 marzo.
Il processo di riassegnazione delle frequenze verrà avviato il 7 aprile e si concluderà il prossimo 28 aprile: partirà dalla provincia Foggia, seguita subito dopo dalla provincia di Bari, di Barletta-Andria-Trani, da parte della provincia di Matera e parte della provincia di Potenza. Successivamente sarà la volta delle provincie di Brindisi, Taranto, Lecce, Crotone e dell’area relativa alla costa ionica sia della provincia di Matera che della provincia di Cosenza.
A partire da metà aprile invece, saranno coinvolte le aree rimanenti delle provincie di Potenza, Matera e della provincia di Cosenza e, sul finire di aprile, le provincie di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

La Regione: «Cosa succederà in Calabria»

«Il Piano nazionale per la riorganizzazione delle frequenze televisive, a cura del Ministero dello Sviluppo economico, che determinerà la riassegnazione delle frequenze su banda sub700 e segnerà il passaggio al digitale terreste di ultima generazione (dvb-t2), parte in Calabria il prossimo 12 aprile», lo riferisce una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale.
«Per continuare a vedere l’intera offerta tv – è detto nella nota – si dovrà effettuare la risintonizzazione degli apparecchi televisivi. Nella maggior parte dei casi la procedura avviene automaticamente; se invece il dispositivo (tv o decoder) fosse privo di tale funzionalità, sarà necessario risintonizzare i canali manualmente. Durante la risintonizzazione potrebbe essere richiesto di scegliere la programmazione regionale Rai. In ogni Regione, infatti, sarà possibile optare tra tre diverse programmazioni. Nella nostra la scelta sarà tra Calabria, Sicilia e Basilicata».
«La programmazione della Calabria – riporta la nota – sarà, comunque, sempre visibile sul canale 821. In generale, le operazioni di riorganizzazione delle frequenze non comportano la necessità di cambiare l’apparato televisivo o l’antenna, ma in caso di persistenti problemi di ricezione si consiglia di verificare il proprio impianto. Il processo di riorganizzazione proseguirà in Calabria fino al 3 maggio e in tutte le Regioni fino al 30 giugno 2022».

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